Cusano si apre al futuro
Sei donne e dieci uomini, una buona parte di volti giovani, che si alternano ad altri più esperti. Il consiglio comunale di Cusano Milanino si è insediato ieri sera, aprendo di fatto i lavori del nuovo governo della cittadina. Alta la partecipazione dei cusanesi che hanno gremito la sala consiliare Walter Tobagi, dove si sono svolte le operazioni di rito. Lorenzo Esposti, del Partito Democratico è stato eletto presidente del consiglio mentre, la vice presidenza, è stata affidata a Valeria Lesma, di Forza Italia. Ha preso poi la parola il neo sindaco Lorenzo Gaiani, toccando velocemente i diversi punti che vorrà affrontare con la sua giunta.
Usura
Articolo pubblicato da La Repubblica.
"Trova i soldi per domani oppure sei morto", è una frase che Antonio Anile si è sentito ripetere varie volte, prima di decidersi a denunciare gli strozzini che a Reggio Calabria gli stavano distruggendo la vita. La sua storia è stata portato su un palcoscenico a Roma, con lo spettacolo La mano sulla spalla, di Danila Bellino che ha il patrocinio di Sos Impresa, l'associazione dove ora Antonio, gratuitamente, risponde al numero verde per le vittime dell'usura, dando un sostegno psicologico e pratico per sporgere denuncia.
Elezione dei senatori
La sensazione netta e' che i trentacinque senatori (18 piddini) che insistono per l'elezione "diretta" non abbiano ancora capito bene di che si tratta, a proposito del "Senato delle autonomie", e delle sue funzioni. Senno', comprenderebbero che ha senso che i suoi componenti vengano espressi dai livelli istituzionali periferici. Da soggetti, tra l'altro, già' legittimati, in qualche misura, dal voto popolare, seppur locale. Chi vuole invece mantenere il "Senato elettivo" in realtà punta, mi pare evidente, a riconfermare sostanzialmente, magari in una forma un pochino più "soft", il bicameralismo esistente. Sancito dai saggi "costituenti", certo, ma decenni fa - in una società affatto diversa dall'attuale -, tra non poche frizioni interne, a quanto pare. Comunque sia, in argomento, ultimissimamente, e' scoppiata, un poco sfruttata dai "resistenti" antirenziani, la questione dell' "immunità".
I primi sei mesi della Commissione Antimafia
Credo sia utile raccontare ciò che è stato fatto in questi primi sei mesi di attività della Commissione Antimafia, soffermandomi un po’ di più sul lavoro inerente le questioni della mafia al Nord, che sarà riassunto in un documento che rappresenta il Primo Rapporto sulle infiltrazioni mafiose al Nord, stilato con la consulenza di Nando Dalla Chiesa e dell’Università di Milano e che sarà presentato a Torino nelle prossime settimane.
Innanzitutto, queste iniziative servono a dare il senso della pericolosità, dell’urgenza e dell’attualità della questione della mafia e, soprattutto, della ‘ndrangheta al Nord, dove tra la percezione e la reale presenza della criminalità organizzata c’è una grande sproporzione.