L’Occidente, il consumismo e la cultura della non cultura

Articolo pubblicato da Report Online
Molto spesso si parla di dialogo fra le diverse culture, di integrazione e di tolleranza.
Oggi, a mio avviso, il vero problema non deriva dalla mancata integrazione fra le diverse culture, quanto dall’appiattimento delle stesse provocato dalla globalizzazione e, ancor prima, dal consumismo che l’Occidente ha esportato come modello.
L’appiattimento delle culture provoca la spersonalizzazione delle masse, e l’incapacità individuale di identificarsi con un insieme di valori.
L'impatto positivo di Expo 2015
Con quell'evento, organizzato da società Expo e dal Ministero per l'Agricoltura, inizia a prendere corpo il grande appuntamento che dal 1 maggio per i successivi sei mesi metterà la nostra città al centro del mondo.
I lavori per la realizzazione del sito sono a buon punto e tutti i Paesi hanno iniziato a costruire i propri padiglioni; servizi e opere connesse proseguono con un ritmo che rende concreta la possibilità di iniziare la manifestazione con tutto pronto per ospitare i venti milioni di visitatori che si attendono da tutto il mondo. Sono già otto milioni i biglietti venduti, mai così tanti a quattro mesi dalla inaugurazione, e Milano è considerata da tutte le riviste specializzate americane ed europee la meta da preferire nel 2015 proprio grazie a Expo.
Sconfitte e vittorie

Ed è così che si è alimentato un ceto politico parassitario che più fioccavano le sconfitte e più aumentava il suo potere, e che ora, allontanato dal potere, rimpiange le sconfitte e odia il maledetto usurpatore che è capace di vincere perché parla al Paese e non alla solita conventicola di iniziati.