Economia, Inchiesta Banche, Affari Costituzionali

Una mobilità a prova di metropoli

Qualche giorno fa, con quella che giudico una intelligente provocazione, l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Milano, Gabriele Rabaiotti, ha sollevato il tema del pagamento di una sorta di pedaggio per gli automobilisti che, arrivando da fuori Milano, utilizzano, usurandole, le strade cittadine. Pur considerando che i cosiddetti city users già pagano per venire a Milano (area C, biglietti dei mezzi pubblici, sosta, parcheggi, ecc.) l’uscita di Rabaiotti richiama l’attenzione ad un tema invece molto importante: il trasporto pubblico.
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Stop a Poste e Fs private

No all’aumento di Iva e tasse e un caldo invito a previsioni di crescita più alte. Sono chiari i paletti che il Pd, per bocca del capogruppo alla Camera, Ettore Rosato, ha esposto al ministro dell’Economia Padoan, in una riunione «molto positiva».
Come Pd avete fissato parecchi paletti…
«Uno, di carattere generale: meno tasse e più tagli alla spesa improduttiva».
«Uno, di carattere generale: meno tasse e più tagli alla spesa improduttiva».
Esclude l’aumento dell’Iva?
«Assolutamente. C`è solo un margine, se necessario, su giochi e sigarette, ma non si tratterebbe di un aumento dell`imposizione fiscale, piuttosto di politiche specifiche su questi settori».
«Assolutamente. C`è solo un margine, se necessario, su giochi e sigarette, ma non si tratterebbe di un aumento dell`imposizione fiscale, piuttosto di politiche specifiche su questi settori».