In piazza per giustizia sociale e pace
"Torniamo in piazza per la giustizia sociale e per la pace. Contro i tagli alla Sanità pubblica, per la nostra proposta sul salario minimo. Per il diritto alla casa e allo studio e anche per il pianeta. Abbiamo tante ragioni. C'è un po' di tutto? Facciamo noi quello che dovrebbe fare chi governa, avere una visione d'insieme. Tutte le sfide sono intrecciate tra loro". Lo ha detto Elly Schlein a Radio 24 sulla manifestazione dell'11 novembre.
La guerra, sconfitta per tutti
Articolo di Avvenire.
Il Papa è sempre più preoccupato per le guerre in corso. Quella in Israele e a Gaza (si tiene costantemente in contatto con la parrocchia della Striscia), come pure quella in Ucraina. Senza dimenticare gli altri conflitti. «La guerra - ha ribadito ieri sera in un’intervista al direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci - è una sconfitta. Non si risolve nulla con la guerra. Niente. Tutto si guadagna con la pace, il dialogo».
Il Papa è sempre più preoccupato per le guerre in corso. Quella in Israele e a Gaza (si tiene costantemente in contatto con la parrocchia della Striscia), come pure quella in Ucraina. Senza dimenticare gli altri conflitti. «La guerra - ha ribadito ieri sera in un’intervista al direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci - è una sconfitta. Non si risolve nulla con la guerra. Niente. Tutto si guadagna con la pace, il dialogo».
I diritti umani e il diritto internazionale non sono negoziabili
Articolo di Abdullah Badinjki pubblicato da Contropiede.
Per comprendere la portata di quanto sta avvenendo oggi, e i motivi della violenza inarrestabile della risposta israeliana bisogna partire da un dato di fatto politico: quella di Hamas è stata certamente un’azione terroristica, ma dal carattere inedito.
Per comprendere la portata di quanto sta avvenendo oggi, e i motivi della violenza inarrestabile della risposta israeliana bisogna partire da un dato di fatto politico: quella di Hamas è stata certamente un’azione terroristica, ma dal carattere inedito.
L'Europa in un mondo anarchico
Articolo di Piero Fassino.
Il mondo ci appare ogni giorno di più in preda all’anarchia.
Assistiamo con angoscia alla tragedia innescata dall’aggressione criminale di Hamas ad Israele, trepidando per la sorte degli ostaggi israeliani e della martoriata popolazione civile di Gaza, con il timore di una regionalizzazione del conflitto.
Il mondo ci appare ogni giorno di più in preda all’anarchia.
Assistiamo con angoscia alla tragedia innescata dall’aggressione criminale di Hamas ad Israele, trepidando per la sorte degli ostaggi israeliani e della martoriata popolazione civile di Gaza, con il timore di una regionalizzazione del conflitto.