Rinegoziare il debito dei Paesi poveri

"L'iniziativa, promossa dalla rete di ONG Link, chiede al G20 di discutere e mettere in campo un ambizioso piano di rinegoziazione del debito per i paesi piu' poveri che sia pero' strettamente collegato e finalizzato al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile" spiegano i deputati europei.
La grande sfida della ripresa

Legge di bilancio, Decreti Ristori, Recovery plan: la chiusura di quest’anno ci ha visti impegnati su questi tre fronti per sostenere il Paese e accompagnarlo verso la grande sfida della ripresa.
Nei provvedimenti assunti nell’arco dei mesi precedenti dal Governo e ulteriormente migliorati in Parlamento grazie al lavoro del PD si sono stanziate risorse imponenti per contrastare la pandemia e fronteggiare l’impatto economico e sociale della crisi, cercando di affinare via via strumenti adottati spesso nell’emergenza.
Ora curare il bisogno

"Oggi faccio Babbo Natale, ma porto doni non miei. Una persona che conosco, che ha un'azienda, ha donato 1.500 panettoni e un ex imprenditore, con la sua fondazione, mi ha dato un assegno da 100.000 euro che ho in tasca per Pane Quotidiano, perché ha visto in tv quello che succede e ha messo mano al portafoglio".
Il sindaco di Milano Beppe Sala è tra i volontari di Pane Quotidiano, l'associazione di viale Toscana a Milano che distribuisce aiuti ai bisognosi. E racconta, appunto, quale Natale è.
I giovani sono la priorità

La pandemia ha riportato alla luce che la realtà non è, come avevamo creduto, «totalmente sotto il nostro controllo». La presidente emerita della Consulta Marta Cartabia ha rivestito questo incarico, di custode dei valori costituzionali, in una fase straordinaria che ne ha comportato una loro compressione. Uscire da questa emergenza significherà tornare a guardare ai giovani come a una urgente «priorità», per non far mancare loro quei «maestri» che sono fondamentali nella formazione umana, prima ancora che professionale.