Fermiamo l'Autonomia differenziata
"È una riforma talmente fatta male che ha limiti e contraddizioni fortissimi, ma non per questo è meno pericolosa perché sicuramente ci saranno Regioni che, dentro i confini di una legge pessima, cercheranno degli spazi per attuarla in parte senza definire i Lep, né il principio di sussidiarietà, aumentando ancor di più le diseguaglianze. Quindi questo refrain del 'tanto non si applicherà' è un modo per sminuire la portata devastante della riforma". Lo ha detto Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera, intervistata dal Corriere della sera in merito all'Autonomia differenziata.
Serve davvero cambiare la sanità in Lombardia
“Il Piano è un atto di indirizzo del Consiglio ed è prerogativa dei consiglieri, non della Giunta. Ecco perché auspichiamo che, nella piena collaborazione, il testo che uscirà stasera da quest’Aula non sia quello che vi è entrato ‘stamattina. Altrimenti, non cambierà nulla nella sanità lombarda, dove serve un colpo di reni che indichi priorità, tempi, risorse per uscire dalla caduta libera in cui è finita, e per incamminarsi su una strada nuova”, ha esordito così Carlo Borghetti, consigliere regionale del Pd e capogruppo in III Commissione Sanità, stamattina, in Aula, per la discussione del Piano Sociosanitario integrato lombardo 2024–2028.
La fragilità delle nostre democrazie
Semplifichiamo la vita ai tassisti e miglioriamo il servizio
Intervista di AdnKronos ad Arianna Censi.
Milano non ha il Giubileo, ma ha le 'week', i grandi eventi e tanti turisti che come nella Capitale spesso faticano a trovare un taxi: tra mezzanotte e le quattro del mattino nei fine settimana il numero di chiamate inevase superava già nel 2018 il 40%.
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