Si sceglie il futuro dell'Italia
Intervento di Piero Fassino.
Il 25 settembre si dovrà scegliere non solo tra due schieramenti in competizione, ma tra due visioni dell'Italia, dell'Europa, del mondo. Un voto che cade in una società percorsa da ansie e inquietudini: per un Covid che ancora non è debellato; per un caroenergia e un'inflazione che pesano sulle famiglie e sulle imprese; per le troppe precarietà del lavoro; per l'incertezza sul futuro dei figli; per le tante disuguaglianze che affliggono la vita di molte famiglie. La politica è chiamata a dare soluzioni concrete, restituire certezze e fiducia.
Il 25 settembre si dovrà scegliere non solo tra due schieramenti in competizione, ma tra due visioni dell'Italia, dell'Europa, del mondo. Un voto che cade in una società percorsa da ansie e inquietudini: per un Covid che ancora non è debellato; per un caroenergia e un'inflazione che pesano sulle famiglie e sulle imprese; per le troppe precarietà del lavoro; per l'incertezza sul futuro dei figli; per le tante disuguaglianze che affliggono la vita di molte famiglie. La politica è chiamata a dare soluzioni concrete, restituire certezze e fiducia.
Avremmo affrontato meglio il problema del caro-bollette se non fosse caduto il Governo
Intervento di Franco Mirabelli a Telenova.
Credo che il tema del caro-bollette sia tragicamente presente e su questo non penso che abbiamo bisogno di fare la campagna elettorale ma dobbiamo trovare le soluzioni.
È un problema che sapevamo esserci.
È un problema che sicuramente avremmo potuto affrontare meglio se non fosse stato fatto cadere il Governo.
Credo che il tema del caro-bollette sia tragicamente presente e su questo non penso che abbiamo bisogno di fare la campagna elettorale ma dobbiamo trovare le soluzioni.
È un problema che sapevamo esserci.
È un problema che sicuramente avremmo potuto affrontare meglio se non fosse stato fatto cadere il Governo.
Un tetto al prezzo del gas solo se i Paesi UE lo vorranno
Articolo di Patrizia Toia.
Sulle misure per abbassare i prezzi dell’energia bisogna essere seri e dire solo ciò che si sa per certo. Se si parla di tetto al prezzo del gas (price cap) si intende questo: che i compratori europei di gas russo non potranno pagare più del tetto che verrà stabilito come massimo.
Sento invece madornali sciocchezze, come quelle dette ieri da un noto direttore di un giornale economico italiano che per difendere la tiepidezza di alcuni politici di destra sulla proposta del tetto ha sostenuto in TV che il tetto vuol dire che la differenza tra il prezzo stabilito ad Amsterdam al TFF e il tetto massimo deciso politicamente sarebbe a carico dell’Europa o degli stati membri.
Sulle misure per abbassare i prezzi dell’energia bisogna essere seri e dire solo ciò che si sa per certo. Se si parla di tetto al prezzo del gas (price cap) si intende questo: che i compratori europei di gas russo non potranno pagare più del tetto che verrà stabilito come massimo.
Sento invece madornali sciocchezze, come quelle dette ieri da un noto direttore di un giornale economico italiano che per difendere la tiepidezza di alcuni politici di destra sulla proposta del tetto ha sostenuto in TV che il tetto vuol dire che la differenza tra il prezzo stabilito ad Amsterdam al TFF e il tetto massimo deciso politicamente sarebbe a carico dell’Europa o degli stati membri.
Prima che sia troppo tardi
Articolo di Carlo Borghetti.
“Sono molto fortunata perché ho un cancro curabile e anche perché ho un'assicurazione sanitaria e accesso ai migliori medici e trattamenti. Invece troppe persone non possono permettersi la qualità del servizio sanitario che sto ricevendo. Questo non è giusto”. L’ha detto oggi negli Stati Uniti Jane Fonda.
Quando in Italia noi andiamo in ospedale, nessuno ci chiede nome, cognome e subito dopo la carta di credito.
“Sono molto fortunata perché ho un cancro curabile e anche perché ho un'assicurazione sanitaria e accesso ai migliori medici e trattamenti. Invece troppe persone non possono permettersi la qualità del servizio sanitario che sto ricevendo. Questo non è giusto”. L’ha detto oggi negli Stati Uniti Jane Fonda.
Quando in Italia noi andiamo in ospedale, nessuno ci chiede nome, cognome e subito dopo la carta di credito.