Legalità organizzata in Lombardia
Articolo di Fabio Bottero.
Venerdì scorso sono intervenuto in rappresentanza di Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione all'evento conclusivo del Progetto Legali Leali, progetto di welfare di comunità che coinvolge i 22 comuni del territorio del Garda bresciano, sostenuto da Fondazione Cariplo con partner varie cooperative sotto la guida dell'Azienda Speciale Consortile Garda Sociale.
Venerdì scorso sono intervenuto in rappresentanza di Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione all'evento conclusivo del Progetto Legali Leali, progetto di welfare di comunità che coinvolge i 22 comuni del territorio del Garda bresciano, sostenuto da Fondazione Cariplo con partner varie cooperative sotto la guida dell'Azienda Speciale Consortile Garda Sociale.
Da Meloni un discorso di destra
"Un discorso nettamente di destra, che ha confermato su molti temi a partire da quello ambientale, qual è lo sguardo di questa maggioranza che vede la transizione ecologica come un obbligo, non come una grande opportunità di sviluppo e di crescita. Pochissime parole per liquidare la più grande crisi che abbiamo, quella climatica, e c'è bisogno invece di accelerare molto per aiutare le famiglie e le imprese sul fronte delle bollette investendo in energie rinnovabili, efficienza energetica ed economia verde". Così la deputata del Partito democratico Chiara Braga, commentando a 9Colonne il discorso programmatico di Giorgia Meloni alla Camera.
Video della dichiarazione»
Video della dichiarazione»
Ghetti e caporali non sono solo un problema del Sud
Articolo di Aldo Bonomi pubblicato da Il Sole 24 Ore.
Sostengo da tempo, guardando alle dinamiche sociali sottostanti alla politica, che mai come oggi occorrerebbe mettersi in mezzo tra i penultimi e gli ultimi.
Tra quelli impauriti nel sentire scricchiolare lo scalino che portava in alto e guardano in basso in quella orizzontalità del disagio fatta da “vite di scarto” rappresentate dai migranti. Flussi in una società fuori squadra dove la scala si rompe nel disordine di una globalizzazione a pezzi dove la diaspora dal terrore dalle guerre e dalle crisi ambientali, aumenta l’esodo da diaspora della speranza.
Sostengo da tempo, guardando alle dinamiche sociali sottostanti alla politica, che mai come oggi occorrerebbe mettersi in mezzo tra i penultimi e gli ultimi.
Tra quelli impauriti nel sentire scricchiolare lo scalino che portava in alto e guardano in basso in quella orizzontalità del disagio fatta da “vite di scarto” rappresentate dai migranti. Flussi in una società fuori squadra dove la scala si rompe nel disordine di una globalizzazione a pezzi dove la diaspora dal terrore dalle guerre e dalle crisi ambientali, aumenta l’esodo da diaspora della speranza.
Un negoziato credibile per fermare la guerra
Appello pubblicato da Avvenire.
Caro direttore,
la minaccia di un’apocalisse nucleare non è una novità. L’atomica è già stata usata. Non è impossibile che si ripeta.
È caso ampiamente contemplato nei manuali di strategia.
Di fronte a questa minaccia l’opinione pubblica sembra pericolosamente assuefatta.
Nessuna forte reazione popolare, nessuna convinta e razionale volontà di impedirla.
Caro direttore,
la minaccia di un’apocalisse nucleare non è una novità. L’atomica è già stata usata. Non è impossibile che si ripeta.
È caso ampiamente contemplato nei manuali di strategia.
Di fronte a questa minaccia l’opinione pubblica sembra pericolosamente assuefatta.
Nessuna forte reazione popolare, nessuna convinta e razionale volontà di impedirla.