Più convergenze con M5S
"Registriamo una chiusura totale della premier: non vuole portare la discussione sul Pnrr in Parlamento". Lo dice in un'intervista a La Stampa Chiara Braga, neo capogruppo dem alla Camera, che ricorda come il Pd sia stato il primo a chiedere "un'informativa urgente al ministro Fitto in Parlamento, luogo giusto per spiegare quali modifiche si vogliono apportare al Pnrr. Basta con questo scaricare colpe sugli esecutivi precedenti".
Il Governo vuole affrontare l'immigrazione con un'idea totalmente repressiva
Intervento di Franco Mirabelli a Radio Popolare (video).
L’intenzione di voler abolire la protezione speciale è stata annunciata dal Viceministro degli Interni e, quindi, non coinvolge solo la maggioranza ma direttamente il Governo.
Per noi è grave perché la protezione speciale, in questi anni, ha consentito a migliaia di immigrati di affrancarsi dalla clandestinità, di lavorare e di vivere in Italia integrandosi.
L’intenzione di voler abolire la protezione speciale è stata annunciata dal Viceministro degli Interni e, quindi, non coinvolge solo la maggioranza ma direttamente il Governo.
Per noi è grave perché la protezione speciale, in questi anni, ha consentito a migliaia di immigrati di affrancarsi dalla clandestinità, di lavorare e di vivere in Italia integrandosi.
Silvestri ha fatto bene a raccontare la sua storia
"Immagino quanto sia stato difficile per lei, ma avendo un ruolo pubblico ha fatto bene a raccontare la sua storia. Ha sensibilizzato l'opinione pubblica, raccontando quanto le è accaduto, ha stigmatizzato e condannato il sessismo". Lo dice la esponente Pd Michela Di Biase, in un'intervista al Corriere della Sera, in merito alla decisione della deputata di FdI Rachele Silvestri di denunciare di essere "stata costretta a fare il test di paternità" al figlio dopo le voci insistenti circolate sul fatto che il padre non fosse il compagno ma "un politico molto influente di Fratelli d'Italia".
A Milano raddoppiati i minori stranieri non accompagnati
Articolo della Stampa.
Sono 1.300 i minori stranieri non accompagnati (Msna) in carico al Comune di Milano, «quasi il doppio rispetto agli anni precedenti», ma soprattutto un numero che «va ben oltre la capacità di accoglienza del sistema cittadino, tanto che ben il 30% di questi ragazzi è poi ospitato in comunità fuori città o addirittura fuori regione».
Sono 1.300 i minori stranieri non accompagnati (Msna) in carico al Comune di Milano, «quasi il doppio rispetto agli anni precedenti», ma soprattutto un numero che «va ben oltre la capacità di accoglienza del sistema cittadino, tanto che ben il 30% di questi ragazzi è poi ospitato in comunità fuori città o addirittura fuori regione».