La democrazia autorevole
Il modo di scrivere di Walter Veltroni può piacere o meno, ma ciò non toglie che nella sua lettera di oggi a Repubblica abbia centrato due questioni fondamentali.
La prima è la necessità per le democrazie di una maggiore fluidità e rapidità del processo decisionale in una situazione complessa, pena la mancanza di autorevolezza e, alla lunga, di autorità in un contesto che richiede la presenza di un'autorità riconoscibile e sicura come precondizione necessaria ad ogni scelta da prendere ed attuare. Ciò dimostra che il percorso avviato delle riforme istituzionali non è campato per aria ma corrisponde ad una necessità oggettiva del nostro Paese.
La seconda è quella di evitare che la questione dell'identità, nel terribile contesto internazionale odierno, così carico di rischi, possa diventare un elemento di scontro e di ulteriori tensioni. Che cosa richiedere a chi viene a vivere fra noi come garanzia di una convivenza ordinata e feconda?