30 milioni del bilancio regionale per un referendum
Questa settimana Il bilancio che esce dall’Aula consiliare questa settimana è ben al di sotto delle necessità della nostra regione, minato al suo nascere dalla decisione del centrodestra di spendere 30 milioni di euro dei cittadini lombardi per un referendum inutile, che non avrà nessun effetto pratico e che serve solo alla Lega per piantare una bandierina ideologica di finto autonomismo. Le regioni speciali non servono a nessuno, serve piuttosto, come sta facendo il governo, lavorare nel solco del taglio dell’Irap del 10% e della detassazione del 15% sui nuovi investimenti.
Invece no, tutto blindato per quei 30 milioni di euro gettati al vento per l’orgoglio lombardo. Sarebbero stati necessari invece ben altri interventi utili al rilancio dell’economia e per dare quel lavoro che troppo spesso manca.
Al Pd sono stati bocciati la gran parte degli emendamenti che facevano forza su quei soldi che la maggioranza ha deciso di sperperare. Solo alcuni temi sono riusciti a passare tra le strette maglie della maggioranza. Tra questi l’appostamento di risorse aggiuntive utili a dare continuità alla sperimentazione “Ambulatori aperti”, e le risorse per i servizi sociali dei Comuni, per anziani, minori e disabili, che erano state tagliate nel Fondo Sociale Regionale 2014.