Nuovi Municipi e Pareri Urbanistici: dal buon governo a una pratica concreta

Il decentramento amministrativo e i pareri che i Municipi, ex Consigli di Zona, esprimono rispetto all’azione dell’Amministrazione, costituiscono croce e delizia del protagonismo possibile ma non scontato della cittadinanza e dei suoi rappresentanti locali verso il Comune di Milano. Se la delizia è rappresentata dalla possibilità di contare nelle scelte e indirizzarne l’esito nell’interesse pubblico, proprio questa potestà può rappresentare la croce sull’efficienza del procedimento amministrativo quando una Zona, oggi un Municipio, può diventare l’avamposto di scelte NIMBY anche in contrasto tra livelli differenti dello stesso colore politico e non sempre coincidenti con un interesse pubblico ma con l’interesse di una comunità ristretta.
Mafie di casa nostra: conoscere il nemico per combatterlo

Intervento di Franco Mirabelli svolto alla Festa dell'Unità di Milano.
In questi quattro anni di legislatura, Nando Dalla Chiesa e l’Università degli Studi di Milano hanno dato un contributo importante alla Commissione Parlamentare Antimafia, il cui lavoro è stato focalizzato proprio sulla presenza delle mafie al Nord, perché sentivamo la necessità di comprendere meglio questo fenomeno.
Ripresa fragile e non per tutti

Lo afferma al Quotidiano nazionale, Pier Paolo Baretta, sottosegretario all'Economia, che spiega di guardare già alla manovra d'autunno: "Sarà quella lo strumento per diffondere gli effetti della ripresa anche alle aree rimaste indietro, i giovani e le famiglie in condizioni di povertà".
In Italia il fascismo esiste

L’intervista al deputato del Pd Emanuele Fiano di Annalisa Cuzzocrea – la Repubblica
La voce di Emanuele Fiano si spezza più di una volta, e stenta a tornare. Quando ripete il numero che ha visto marchiato sulla pelle del padre fin da bambino. Quando ricorda la prima volta in cui è stato insultato perché ebreo. Aveva tredici anni, «di quelli come te dovremmo fare saponette», gli avevano urlato. Ragazzini come lui, quando ancora non sapeva e non poteva capire fino in fondo. Da giorni, il deputato Pd è bersaglio di attacchi antisemiti che gli arrivano sui social o via mail per la legge contro la propaganda fascista che ha proposto in Parlamento. Ci è abituato, «quante quante volte…», ripete mentre gli tornano in mente. Emanuele Fiano è sotto scorta.
La voce di Emanuele Fiano si spezza più di una volta, e stenta a tornare. Quando ripete il numero che ha visto marchiato sulla pelle del padre fin da bambino. Quando ricorda la prima volta in cui è stato insultato perché ebreo. Aveva tredici anni, «di quelli come te dovremmo fare saponette», gli avevano urlato. Ragazzini come lui, quando ancora non sapeva e non poteva capire fino in fondo. Da giorni, il deputato Pd è bersaglio di attacchi antisemiti che gli arrivano sui social o via mail per la legge contro la propaganda fascista che ha proposto in Parlamento. Ci è abituato, «quante quante volte…», ripete mentre gli tornano in mente. Emanuele Fiano è sotto scorta.