Olimpiadi, lunedì la decisione

L’Eurocity che porta il sindaco Beppe Sala sfreccia accanto all’Expo. Sembrerebbe di buon auspicio per chi tra meno di 48 ore saprà se gioire o piangere. Il voto per i Giochi invernali del 2026 è alle porte. Il verdetto arriverà lunedì. Agli 82 membri del Cio votanti sarà sufficiente mezz’ora per decidere le sorti della sfida tra Milano-Cortina e Stoccolma-Aare. Lo scrutinio elettronico segreto si concluderà alle 16 e 30, ma solo alle 18 si saprà che «il winner is…».
Olimpiadi: effetti positivi per il 30% delle imprese artigiane lombarde

A poche ore dall'assegnazione dei Giochi olimpici, lunedì pomeriggio a Losanna, in Svizzera, i titolari delle micro e piccole imprese e delle aziende artigiane promuovono l'evento, a cui si sono candidate Milano e Cortina.
Il 29,8% delle imprese, secondo un sondaggio condotto da Confartigianato Lombardia, ritiene che le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 possano rappresentare un'opportunità per la propria attività.
Percentuale si alza al 59,5% per le micro e piccole imprese localizzate nei due territori direttamente coinvolti, Milano e Sondrio.
Priorità per Milano sono casa e lavoro

«Mai più una Milano da bere, una Milano dove si contano solo i soldi». Beppe Sala è nel chiostro dell’Incoronata per la prima giornata di Fuoricinema dell’Anteo e risponde alle domande del vicedirettore del Corriere della Sera, Venanzio Postiglione su quell’anomalia che è Milano. «Abbiamo davanti dieci anni di crescita - dice il sindaco -. Sono pronti 12 o 13 miliardi di investimenti nel real estate, ma della crescita senza la solidarietà non me ne frega niente. La politica ha il dovere di indirizzare gli investimenti dove servono: per gli anziani e per i giovani che hanno scelto Milano e fanno fatica perché le case sono troppo care. Cercherò di lavorare perché questi interesse diano una risposta a questi bisogni».
Milano non aderisce alla pace fiscale e propone misure per contrastare l’evasione

“Noi non siamo affatto sicuri che i cittadini interpretino come una pace fiscale un condono in piena regola”, afferma l’assessore al Bilancio Roberto Tasca, che aggiunge: “Perché a questo condono il governo non accosta nessuna nuova misura di contrasto all’evasione fiscale.
Anticipare i tempi per la riduzione dei Fanghi

“Adesso i limiti saranno più stringenti con una riduzione di circa il 30% delle tipologie di fanghi ammissibili in agricoltura a oggi previste – continua Villani –.