Intervento di Franco Mirabelli (video).

Il Governo sta facendo uno sforzo enorme anche economicamente.
Abbiamo fatto fatica a far arrivare a terra i provvedimenti, cioè a far arrivare concretamente i 25 miliardi prevista dal Decreto Cura Italia e i 400 miliardi stanziati per garantire i crediti alle imprese; a far arrivare la cassa integrazione per i dipendenti e i bonus da 600 euro per gli autonomi. Queste cose sono comunque arrivate per la stragrande maggioranza delle persone che ne avevano fatto richiesta ma ci è voluto molto tempo.

Proseguono gli incontri organizzati da Associazione Democratici per Milano in forma di videoconferenza.
Giovedì 4 giugno alle ore 21.00 il tema oggetto di discussione sarà “La nuova Europa tra l’Italia e il mondo” con gli interventi di Marina Sereni (Viceministro degli Esteri), Patrizia Toia (Parlamentare Europea), Luca Jahier (Presidente CESE Comitato Economico Sociale Europeo), Simone Romagnoli (Giovani Acli Milano). Coordina Lucia Gullà (Responsabile del Dipartimento Europa della Federazione PD Milano Metropolitana).
L'evento sarà in diretta sulla pagina facebook www.2343ec78a04c6ea9d80806345d31fd78-gdprlock/AssociazioneDemocraticiMilano.

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Intervista del Manifesto a Carlo Borghetti, Vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia e membro della Commissione Sanità del Consiglio Regionale.
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Entrare nel governo Conte, se il premier glielo chiedesse? "No, io devo completare il lavoro a Milano. Sono convinto, mettendo da parte il nostro modo di essere milanesi che ci sentiamo al centro del mondo, che la ripresa deve ripartire da Milano e vedo già dei segni, anche se è la strada è molto difficile, quindi è necessario e sono ben felice di essere il sindaco di Milano e rimanere a fare il sindaco".
Così Beppe Sala, ospite della trasmissione 'Otto e mezzo' ha risposto alla domanda di Lilli Gruber che gli ha chiesto se fosse pronto a entrare nel governo nel caso glielo avesse chiesto il premier Conte.