Usciremo da questa vicenda con un quadro migliore
Intervento di Franco Mirabelli a SkyTg24.
Credo che il ruolo di Draghi sia quello di riuscire a comporre un quadro in cui si possa riconoscere la stragrande maggioranza delle forze che hanno dato disponibilità a sostenere il Governo di alto profilo di cui ci ha parlato il Presidente della Repubblica. Non sarà facilissimo.
È evidente che c'è un tema che riguarda l'europeismo, di cui la figura di Draghi è per noi assolutamente di garanzia. Ci saranno poi una serie di altri temi decisivi in cui si può chiedere di mediare a Draghi ma non si potrà chiedere a nessuno di sostenere posizioni opposte alle proprie. Questo è il difficile compito che ha di fronte Draghi.
Credo che il ruolo di Draghi sia quello di riuscire a comporre un quadro in cui si possa riconoscere la stragrande maggioranza delle forze che hanno dato disponibilità a sostenere il Governo di alto profilo di cui ci ha parlato il Presidente della Repubblica. Non sarà facilissimo.
È evidente che c'è un tema che riguarda l'europeismo, di cui la figura di Draghi è per noi assolutamente di garanzia. Ci saranno poi una serie di altri temi decisivi in cui si può chiedere di mediare a Draghi ma non si potrà chiedere a nessuno di sostenere posizioni opposte alle proprie. Questo è il difficile compito che ha di fronte Draghi.
10 febbraio: io ricordo
Intervento di Alessandro Del Corno.
La giornata del Ricordo sia finalmente la testimonianza storica delle immani sofferenze patite dai nostri connazionali nelle terre Giuliano-dalmate nell’ultimo scampolo ed immediatamente dopo la fine della seconda guerra mondiale.
Pur contestualizzando dal punto di vista storico, oggi possiamo dire sicuramente che le foibe con il suo carico di decine di migliaia di morti e la creazione delle conseguenze del doppio esodo negli anni successivi, fu una vera e propria pulizia etnica perpetrata dal Titoismo totalitario contro l’entità italiana di quelle terre.
La giornata del Ricordo sia finalmente la testimonianza storica delle immani sofferenze patite dai nostri connazionali nelle terre Giuliano-dalmate nell’ultimo scampolo ed immediatamente dopo la fine della seconda guerra mondiale.
Pur contestualizzando dal punto di vista storico, oggi possiamo dire sicuramente che le foibe con il suo carico di decine di migliaia di morti e la creazione delle conseguenze del doppio esodo negli anni successivi, fu una vera e propria pulizia etnica perpetrata dal Titoismo totalitario contro l’entità italiana di quelle terre.
Un'Europa autonoma nella produzione dei vaccini
Videoconferenza con Patrizia Toia e Pietro Bussolati»
L’Unione Europea è pronta a ricorrere alla licenza obbligatoria per poter produrre in autonomia vaccini sufficienti a coprire in tempi utili tutta la popolazione.
Quali le modalità e gli strumenti per percorrere questa strada?
Quali le concrete possibilità che questo avvenga?
Come farci trovare pronti come UE, Italia e Lombardia?
Video»
L’Unione Europea è pronta a ricorrere alla licenza obbligatoria per poter produrre in autonomia vaccini sufficienti a coprire in tempi utili tutta la popolazione.
Quali le modalità e gli strumenti per percorrere questa strada?
Quali le concrete possibilità che questo avvenga?
Come farci trovare pronti come UE, Italia e Lombardia?
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Non si ammala solo l’uomo, anche la Terra
Articolo di Dire.
“Non è solo l’essere umano ad essere malato, lo è anche la nostra Terra. La pandemia ci ha mostrato ancora una volta quanto anch’essa sia fragile e bisognosa di cure”. Lo dice Papa Francesco ricevendo il Corpo diplomatico.
“Certamente vi sono profonde differenze- sottolinea- fra la crisi sanitaria provocata dalla pandemia e la crisi ecologica causata da un indiscriminato sfruttamento delle risorse naturali. Quest’ultima ha una dimensione molto più complessa e permanente, e richiede soluzioni condivise di lungo periodo. In realtà, gli impatti, ad esempio, del cambiamento climatico, siano essi diretti, quali gli eventi atmosferici estremi come alluvioni e siccità, oppure indiretti, come la malnutrizione o le malattie respiratorie, sono spesso gravidi di conseguenze che permangono per molto tempo”.
“Non è solo l’essere umano ad essere malato, lo è anche la nostra Terra. La pandemia ci ha mostrato ancora una volta quanto anch’essa sia fragile e bisognosa di cure”. Lo dice Papa Francesco ricevendo il Corpo diplomatico.
“Certamente vi sono profonde differenze- sottolinea- fra la crisi sanitaria provocata dalla pandemia e la crisi ecologica causata da un indiscriminato sfruttamento delle risorse naturali. Quest’ultima ha una dimensione molto più complessa e permanente, e richiede soluzioni condivise di lungo periodo. In realtà, gli impatti, ad esempio, del cambiamento climatico, siano essi diretti, quali gli eventi atmosferici estremi come alluvioni e siccità, oppure indiretti, come la malnutrizione o le malattie respiratorie, sono spesso gravidi di conseguenze che permangono per molto tempo”.