Intergruppo per l'Economia Sociale
Articolo di Patrizia Toia.
Oggi si è riunita la prima plenaria dell'anno dell'Intergruppo per l'Economia Sociale, del quale sono Co-Chair.
Senza il lavoro dell'Intergruppo, non sarebbe stato possibile approvare l'Action Plan Europeo per l'economia sociale lo scorso dicembre, un passo decisivo per permettere a tutte le realtà di questo settore di avere regole comuni a livello europeo e incentivare gli investimenti nell'innovazione e nell'inclusione sociale.
Oggi si è riunita la prima plenaria dell'anno dell'Intergruppo per l'Economia Sociale, del quale sono Co-Chair.
Senza il lavoro dell'Intergruppo, non sarebbe stato possibile approvare l'Action Plan Europeo per l'economia sociale lo scorso dicembre, un passo decisivo per permettere a tutte le realtà di questo settore di avere regole comuni a livello europeo e incentivare gli investimenti nell'innovazione e nell'inclusione sociale.
Ricostruire il PD attorno ad alcune idee forti
Intervento di Franco Mirabelli all'assemblea degli iscritti PD del Municipio 9.
A Milano si è ottenuto un risultato importante dalle urne: in città si sono guadagnati voti rispetto alle elezioni amministrative, in un contesto generale negativo, e li guadagniamo anche in periferia, quindi, il PD non è più il partito della ZTL.
Questo risultato è frutto anche del radicamento territoriale che abbiamo saputo costruire in questi anni, anche grazie ai circoli e al gruppo dirigente milanese.
A Milano si è ottenuto un risultato importante dalle urne: in città si sono guadagnati voti rispetto alle elezioni amministrative, in un contesto generale negativo, e li guadagniamo anche in periferia, quindi, il PD non è più il partito della ZTL.
Questo risultato è frutto anche del radicamento territoriale che abbiamo saputo costruire in questi anni, anche grazie ai circoli e al gruppo dirigente milanese.
L’Europa divisa tra realtà e ideologia
Articolo del Sole 24 Ore.
Non dovevano prendere decisioni ma discutere le decisioni da prendere. Questo è stato lo scopo della doppia riunione del Consiglio europeo dei 27 capi di governo dell'Unione europea (Ue), riunitisi informalmente a Praga (giovedì) con 17 capi di governo di Paesi europei che non sono membri dell'Ue e quindi (venerdì) da soli.
La riunione di giovedì doveva servire a discutere il ruolo di una Comunità politica europea costituita di membri e non membri dell'Ue.
Non dovevano prendere decisioni ma discutere le decisioni da prendere. Questo è stato lo scopo della doppia riunione del Consiglio europeo dei 27 capi di governo dell'Unione europea (Ue), riunitisi informalmente a Praga (giovedì) con 17 capi di governo di Paesi europei che non sono membri dell'Ue e quindi (venerdì) da soli.
La riunione di giovedì doveva servire a discutere il ruolo di una Comunità politica europea costituita di membri e non membri dell'Ue.
Il PD non cada nella trappola
Articolo di Erminio Quartiani
La trappola è tesa.
Il M5S ha perso le elezioni, ma si appresta a vivere di rendita: autodefinirsi di sinistra e puntare a svuotare il Pd, con una concorrenza sistematica su tutti i temi sensibili, dalla pace, ai temi economici a quelli sindacali. Ieri, a Roma, Landini ha sancito una cesura storica: l’autonomia della Cgil da ogni rapporto ombelicale con la sinistra ufficiale.
La trappola è tesa.
Il M5S ha perso le elezioni, ma si appresta a vivere di rendita: autodefinirsi di sinistra e puntare a svuotare il Pd, con una concorrenza sistematica su tutti i temi sensibili, dalla pace, ai temi economici a quelli sindacali. Ieri, a Roma, Landini ha sancito una cesura storica: l’autonomia della Cgil da ogni rapporto ombelicale con la sinistra ufficiale.