Sulle cariche elettive delle Camere contano le regole e i numeri
"Renzi e il terzo polo continuano, strumentalmente, ad agitare una polemica che non esiste. Sulle cariche elettive delle Camere non c'è nessuna pregiudiziale. Ma contano le regole e i numeri. In tutti i Parlamenti, a partire da quello UE, vige un criterio basilare: la rappresentanza è proporzionale al peso politico, anche per quello che riguarda le opposizioni. Dunque, a decidere sulle nomine per le Camere sono stati gli esiti elettorali e non chissà quali accordi inventati da Renzi". Così in una nota il senatore del Pd, Franco Mirabelli.


"La destra più destra vota un presidente della Camera ultraconservatore, reazionario sui diritti e pericolosamente filo-Putin. Nel suo intervento nemmeno un accenno ai valori antifascisti, alla lotta alle disuguaglianze e discriminazioni, alla necessità di affrontare la crisi climatica per costruire un modello di sviluppo più sostenibile. Un giorno triste per la Camera dei deputati, un passo indietro per il Paese. Una ragione in più per un'opposizione ferma, intransigente e più unita di quella vista fin qui". Lo afferma Chiara Braga, deputata e responsabile Transizione ecologica, sostenibilità e infrastrutture nella segreteria nazionale del Partito democratico.