"Il Ponte sullo Stretto è un'opera antistorica che non risponde ad una esigenza reale e che ha tutta una serie di problemi dettati dalle procedure e alle forzature che il ministro Salvini ha fatto da quando sta al ministero dell'Infrastrutture". A dirlo, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Lamezia Terme, la capogruppo del Pd alla Camera Chiara Braga che insieme al deputato Nico Stumpo e tutti i consiglieri regionali del partito - presenti anche i consiglieri di Cinquestelle - ha concluso un'iniziativa promossa dal Gruppo regionale del partito sul tema "Dal libro bianco per un'alternativa di governo al centrodestra larga e credibile".

“La morte di Aleksej Navalny scuote la coscienza di tutti. Sappiamo quanto la sua sia stata una voce libera di opposizione al regime russo e quanti i tentativi di farla tacere. Credo che la comunità internazionale debba reagire chiedendo immediatamente chiarezza e condannando con forza la scomparsa di una persona così importante per la resistenza contro Putin”. Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.

"Il Presidente Fontana in Europa contratta e ottiene una deroga di 10 anni alla Direttiva sulla qualità dell'aria, perché è in colpevole ritardo con l'adeguamento della Regione ai limiti fissati per l'inquinamento. L'Italia ha il primato dei morti attribuibili all'inquinamento, ritardare le misure è una scelta miope, che peraltro comporta dei costi sanitari enormi: per ogni euro investito in qualità dell'aria se ne risparmiano 10 o 20 in spesa sanitaria. Fontana la smetta di prenderci in giro e inizi a lavorare sul serio, perché è in gioco la salute dei cittadini lombardi". Così la deputata PD Silvia Roggiani, Segretaria regionale del Partito Democratico.

"Sono le solite analisi estemporanee gestite da un ente privato. Noi stiamo lavorando per migliorare l'aria. ARPA dice che l'aria è migliorata, ma io sostengo non abbastanza. Da qui al fatto che tutti andiamo dietro a una notizia fatta da un ente privato con nessuna titolarità, scusate, ma preferisco si parli di cose serie". Lo ha dichiarato il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della sigla di un accordo in prefettura per la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata a proposito dei dati choc secondo cui ieri Milano sarebbe stata la terza città più inquinata al mondo.