"Gravi e continui disservizi e disagi per medici e pazienti nella regione che si appresta a chiedere la delega in materia di sanità pubblica. È un paradosso! Sono ormai giorni che i medici lombardi lamentano malfunzionamenti informatici della rete SISS, il sistema d'invio delle ricette elettroniche dematerializzate, con gravi ripercussioni sul loro lavoro e conseguenti difficoltà per i cittadini e le cittadine. Come lamenta il personale sanitario lombardo, è un problema che va avanti da settimane e il fatto che la Regione Lombardia continui a ignorarlo è l'ennesimo segnale di una pessima gestione della sanità, fatto che ai più non risulterà essere una novità. Non è più tempo di restare a guardare il nostro sistema sanitario pubblico sgretolarsi, bisogna agire a tutela della sanità e di tutte le persone. La Regione Lombardia ha intenzione di iniziare a occuparsi effettivamente di sanità pubblica e attivarsi per permettere ai medici di lavorare e di conseguenza ai cittadini e alle cittadine di vedere garantito il loro diritto alla cura o vuole continuare a ignorare i problemi esistenti e i disservizi della sanità regionale?". Lo hanno dichiarato l'onorevole Silvia Roggiani e l'onorevole Gian Antonio Girelli, deputati PD.

"Non paghi di essere andati dal ministro Piantedosi a intimare la Commissione d'accesso al Comune di Bari, ora gli esponenti della destra, sicuri di perdere al ballottaggio, prescrivono il commissariamento. E' una vergogna. A distinguersi e' oggi Gasparri che, come spesso gli accade, usa il manganello intimidatorio, fa opache allusioni ad audizioni secretate e lancia avvertimenti obliqui". Sono i componenti Pd in commissione Antimafia, Walter Verini e Franco Mirabelli, ad aggiungere che l'esponente FI "usa in modo spregiudicato e partitico il suo ruolo in Antimafia e offende le centinaia di migliaia di elettori che hanno scelto alle Europee di votare per Decaro, per la stima e il consenso di cui il Sindaco di Bari gode".

"Oggi a piazza Vittorio si terrà il presidio per protestare contro le aggressioni ai ragazzi che tornavano dalla manifestazione contro il premierato e l’autonomia: il Pd ci sarà". Lo dice la segreteria del partito democratico, Elly Schlein che aggiunge: "Quanto tempo ancora dobbiamo aspettare perché il ministro Piantedosi faccia il suo dovere e prenda provvedimenti per sciogliere i movimenti di matrice fascista? Le violenze sono ormai quotidiane, i campanelli di allarme stanno suonando forte, l’indifferenza è complice". Al presidio di oggi alle 18 in piazza Vittorio a Roma, indetto contro l'aggressione ai danni di alcuni ragazzi della Rete degli studenti medi e di Sinistra Universitaria che rientravano dalla manifestazione a difesa della Costituzione e dell’unità nazionale, il Partito Democratico sarà presente con una delegazione formata da Marta Bonafoni, Alfredo D'Attorre, Nicola Zingaretti e Matteo Orfini.

"Oggi si consuma il secondo atto di un vergognoso scambio sulla pelle delle italiane e degli italiani". Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, durante le dichiarazioni di voto alla Camera sulla riforma dell'Autonomia. "Ci avete tenuto qui tutta la notte per cosa?" si è chiesta, aggiungendo che l'urgenza sarebbe dettata dall'"ottenere lo scalpo del sud appena prima dei ballottaggi, per meri fini elettorali". Premierato e Autonomia differenziata, aggiunge, sono "un cinico baratto" tra Lega e Fdi "che indebolisce la democrazia e spacca il Paese". Due riforme "figlie della stessa legge, quella del più forte".