Chi si illude che picconando le istituzioni Ue l’Italia si salva fa un errore
“Io continuo a credere che l’Italia ce la farà soprattutto se l’Europa ricostruirà un modello di sviluppo per i cittadini europei. Il problema non sono le istituzioni europee, ma alcuni Paesi o forze interne ai Paesi che non vogliono dare alla Ue un ruolo da protagonista nella ricostruzione. Senza questo modello di sviluppo non ce la farà nessuno e noi stiamo combattendo, come governo e come Italia, perché l’Europa svolga questo ruolo. Chi si illude che picconando le istituzioni europee l’Italia si salva, fa un errore drammatico contro gli italiani“. Lo ha detto il segretario del Pd e presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta allo Spallanzani per fare il punto sulla diffusione del Covid in regione.
“Come ha detto ieri il premier Conte le istituzioni europee sono state presenti e sono presenti, ci sono state già cose importanti, come: il superamento del patto di stabilità, l’acquisto dei titoli dei Paesi che ne avevano bisogno e l’assicurazione europea contro la disoccupazione. La riunione di ieri ci consegna – ha aggiunto Zingaretti – provvedimenti importanti da discutere e non c’è nessun cedimento di sovranità per avere risorse”.
Per il segretario dem “la sfida della ricostruzione dovrà basarsi su quattro S: salute, soldi, sicurezza, sviluppo. Dobbiamo mettere in tasca alle persone che non ce la fanno, la liquidità che gli permette di vivere, oggi nell’emergenza ma anche dopo quando molti si troveranno in una situazione di indigenza d dovranno avere vicino lo Stato”.
“Sarà molto positivo il lavoro che si sta facendo di uno strumento universale che per coloro che cadono sotto la soglia di povertà dia ristoro economico”, ha concluso.
“Come ha detto ieri il premier Conte le istituzioni europee sono state presenti e sono presenti, ci sono state già cose importanti, come: il superamento del patto di stabilità, l’acquisto dei titoli dei Paesi che ne avevano bisogno e l’assicurazione europea contro la disoccupazione. La riunione di ieri ci consegna – ha aggiunto Zingaretti – provvedimenti importanti da discutere e non c’è nessun cedimento di sovranità per avere risorse”.
Per il segretario dem “la sfida della ricostruzione dovrà basarsi su quattro S: salute, soldi, sicurezza, sviluppo. Dobbiamo mettere in tasca alle persone che non ce la fanno, la liquidità che gli permette di vivere, oggi nell’emergenza ma anche dopo quando molti si troveranno in una situazione di indigenza d dovranno avere vicino lo Stato”.
“Sarà molto positivo il lavoro che si sta facendo di uno strumento universale che per coloro che cadono sotto la soglia di povertà dia ristoro economico”, ha concluso.
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