Appello alla Regione: salviamo case di riposo e residenze per disabili
Tra le vittime illustri del caro bollette rischiano di esserci le case di riposo per anziani e le residenze per disabili: “L’aumento dei costi dell’energia e del gas sono un pericolo per la tenuta dei servizi sociosanitari per queste persone. E se la conseguenza dovesse essere un incremento, inevitabile, delle rette, si creerebbe un ennesimo problema sociale”, la denuncia viene da Carlo Borghetti, consigliere regionale del Pd e vicepresidente d’Aula, e Fabio Pizzul, capogruppo dem, che in proposito hanno firmato e depositato una mozione.
Nel testo impegnano il presidente Fontana e la Giunta regionale “ad attivarsi con le risorse del bilancio regionale a sostenere economicamente il Terzo settore e in particolare i servizi sociosanitari per persone anziane o con disabilità nell’affrontare il caro bollette e l’aumento dei prezzi; a farsi portavoce presso il Governo perché nei prossimi provvedimenti a sostegno di imprese e famiglie sia inserito anche il sostegno al Terzo settore e in particolare ai servizi sociosanitari per persone anziane o con disabilità”.
Borghetti e Pizzul ricordano come “già con la pandemia queste strutture sono state investite da un aumento dei costi di gestione, che hanno inciso sensibilmente sui bilanci. Ora, la crescita dei prezzi, i rincari energetici, gli effetti della riforma del Terzo settore, le norme fiscali penalizzanti e l’insufficiente adeguamento delle tariffe regionali rischiano di penalizzare ulteriormente gli enti che erogano servizi per persone anziane o con disabilità”.
E con l’inverno non potranno certo adeguarsi alla linea che sembra emergere per risparmiare energia: “È impensabile che case di riposo e residenze per disabili abbassino le temperature all’interno delle strutture, vista la tipologia di pazienti che seguono. E ciò determinerà un aumento sensibile delle bollette – fanno presente i dem –. Quindi, il mancato adeguato incremento delle quote sanitarie, unitamente ai rincari, metteranno a rischio i bilanci degli enti e dei servizi che erogano, fondamentali per la popolazione”.
Per questo, secondo Borghetti e Pizzul, “è indispensabile che anche la Regione provveda con risorse proprie, così come è accaduto durante la pandemia, a sostenere il Terzo settore e in particolare i servizi dedicati ad anziani e disabili. Non possiamo lasciare sole queste realtà ad affrontare la tempesta”.
Nel testo impegnano il presidente Fontana e la Giunta regionale “ad attivarsi con le risorse del bilancio regionale a sostenere economicamente il Terzo settore e in particolare i servizi sociosanitari per persone anziane o con disabilità nell’affrontare il caro bollette e l’aumento dei prezzi; a farsi portavoce presso il Governo perché nei prossimi provvedimenti a sostegno di imprese e famiglie sia inserito anche il sostegno al Terzo settore e in particolare ai servizi sociosanitari per persone anziane o con disabilità”.
Borghetti e Pizzul ricordano come “già con la pandemia queste strutture sono state investite da un aumento dei costi di gestione, che hanno inciso sensibilmente sui bilanci. Ora, la crescita dei prezzi, i rincari energetici, gli effetti della riforma del Terzo settore, le norme fiscali penalizzanti e l’insufficiente adeguamento delle tariffe regionali rischiano di penalizzare ulteriormente gli enti che erogano servizi per persone anziane o con disabilità”.
E con l’inverno non potranno certo adeguarsi alla linea che sembra emergere per risparmiare energia: “È impensabile che case di riposo e residenze per disabili abbassino le temperature all’interno delle strutture, vista la tipologia di pazienti che seguono. E ciò determinerà un aumento sensibile delle bollette – fanno presente i dem –. Quindi, il mancato adeguato incremento delle quote sanitarie, unitamente ai rincari, metteranno a rischio i bilanci degli enti e dei servizi che erogano, fondamentali per la popolazione”.
Per questo, secondo Borghetti e Pizzul, “è indispensabile che anche la Regione provveda con risorse proprie, così come è accaduto durante la pandemia, a sostenere il Terzo settore e in particolare i servizi dedicati ad anziani e disabili. Non possiamo lasciare sole queste realtà ad affrontare la tempesta”.
Per seguire l'attività di Carlo Borghetti: sito web - pagina facebook