Dall'Europarlamento

Articolo di Patrizia Toia (video).

In una Strasburgo grigia e piovosa è giunta al termine un’intensa settimana di plenaria.
Comincio da alcuni atti importanti esaminati dal Parlamento. Il primo è il Piano Europeo per la lotta contro il cancro, preparato dalla speciale Commissione Beca, di cui sono membro. il Piano affronta tutto ciò che si può fare per la prevenzione, per la diagnosi precoce, per la cura e la riabilitazione dei pazienti. Comprende anche tutta una serie di strumenti per supportare, nel ritorno alla pienezza della loro esistenza, tutti coloro che hanno sconfitto questa difficile prova, i cosiddetti survivors. Le risorse stanziate, pari a 4 miliardi di euro, ci permetteranno di compiere dei significativi passi avanti nella battaglia contro questa grave patologia, con una particolare attenzione riservata all’oncologia pediatrica.
Sappiamo quale terribile peso abbia avuto la pandemia da COVID-19 sui percorsi di diagnosi e cura dei pazienti oncologici, per questo abbiamo chiesto alla Commissione un piano di interventi speciali per supportare gli Stati Membri nel recupero di questo grave arretrato di prestazioni e di cure.
L’attenzione spasmodica e la diffusa preoccupazione suscitate dalla crisi ucraina hanno dominato in numerose discussioni di queste lunghe giornate. Le notizie si rincorrono, smentendosi e modificandosi giorno dopo giorno, con effetti alterni e discordanti, continuamente in bilico tra tensioni e distensioni. In tutto questo l’Europa sta giocando un ruolo molto attivo ed equilibrato che vede l’intervento delle figure più eminenti dei leader dei suoi stati membri. Mercoledì l’Alto Rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Borrell è venuto a riferire in Parlamento per una lunga giornata di dibattito. Ancora oggi, come la storia del nostro continente ci ha insegnato, capiamo che la conquista della pace non si dà una volta per tutte. La sua difesa esige impegno continuo e dedizione attiva. L’Europa è sia fisicamente sia politicamente al centro del campo di contesa che, per questo, non può e non deve essere lasciato alla polarità russo-americana. Credo che quanto stiamo facendo come Unione sia, in ogni caso, un risultato straordinario perché l Europa cerca di svolgere un ruolo proprio e in prima persona che va apprezzato e sostenuto, in nome di una soluzione che ricomponga le diverse esigenze e preservi la pace.
Mi preme poi segnalare la revisione della direttiva sulla sicurezza dei giocattoli, di cui la nuova normativa va a tamponare lacune e zone grigie. La tutela della sicurezza dei nostri bambini ha bisogno di standard severi e continuamente aggiornati che vigilino su tutti i beni venduti nel mercato UE, compresi quelli provenienti da paesi terzi e venduti online.
Sempre per restare in tema giovani, all’interno della Risoluzione sul rafforzamento del ruolo dei giovani europei il Parlamento ha votato contro i tirocini gratuiti, un malcostume purtroppo diffuso. Con questa azione il Parlamento si connette all’azione che sta portando avanti il Partito Democratico a livello nazionale sul tema della valorizzazione dei giovani che si avviano al mondo del lavoro, sulla revisione dell'apprendistato e sul tema della lotta al loro sfruttamento.
Chiudo con un ultima segnalazione, su un tema che mi vede da tempo protagonista. Il Parlamento ha approvato un Report chiedendo di definire degli Statuti europei per i soggetti dell’economia sociale per realizzare la loro armonizzazione nel quadro comunitario. Cooperative, imprese sociali, mutuelle godono, nei singoli stati membri, di differenti definizioni giuridiche e fiscali, situazione che complica il loro sostegno finanziario e la possibilità di accedere ad opportunità europee. In questa fase abbiamo aperto diverse strade per il sostegno del Terzo Settore. Mi auguro che si possa fare per dare uno strumento ulteriore nei confronti di un mondo che non può accontentarsi delle belle parole, ma che necessità di misure concrete da parte della politica.