Norme uguali per tutti sul gioco d'azzardo
Abbiamo chiesto al sottosegretario Baretta di confrontarsi a Milano (locandina incontro - pdf) con i vari soggetti che sono intervenuti sulla materia del gioco d'azzardo, per capire qual è l'orientamento del Governo e fare luce su alcune indiscrezioni che sono giunte e che non hanno conferme nella bozza di decreto.
Rendere più stringente la normativa delle sale giochi e arrivare a una riduzione delle macchine nei locali pubblici sono sicuramente due principi a cui fare riferimento.
Mi auguro che si arrivi a una legislazione chiara e non interpretabile sul gioco, che valga per tutto il territorio nazionale, garantisca la tutela dei minori e dei più deboli e riduca il numero di apparecchi da gioco con vincita in denaro, accessibili nei locali pubblici.
Una normativa che, nell'autorizzare l'apertura delle sale, faccia comunque riferimento a una legislazione che garantisca l'antiriciclaggio, la tutela della legalità, lasciando alle questure e ai ministeri competenti il 'comando'.
Una normativa che, nell'autorizzare l'apertura delle sale, faccia comunque riferimento a una legislazione che garantisca l'antiriciclaggio, la tutela della legalità, lasciando alle questure e ai ministeri competenti il 'comando'.
Mi aspetto anche che si apra un confronto con i Comuni, che consenta di garantire un ruolo serio agli amministratori locali, dopo aver stabilito, però, regole uguali su tutta la Penisola.
Per seguire l'attività del senatore Franco Mirabelli: sito web - pagina facebook