Nous sommes tous Charlie Hebdo
Il mondo in marcia a Parigi. Senza paura, per dire no al terrorismo e per la libertà. Video della manifestazione» - Video della manifestazione»
La risposta di Parigi, e del mondo, al terrorismo? La "più grande manifestazione nella storia della Francia", annuncia il Ministero dell'Interno, che diffonde in serata le sue cifre ufficiali: almeno 3,7 milioni di persone nelle strade e nelle piazze di Parigi, nelle altre città francesi e in provincia. Una giornata indimenticabile, conclusa poco dopo le 21, quando le righe si rompono senza alcun incidente, sottolinea la polizia.
Secondo il Ministero, a Parigi hanno sfilato tra 1,2 e 1,6 milioni di persone, circa 2 milioni e mezzo nel resto del Paese. Ma lo stesso Ministero ha apertamente affermato che è "impossibile essere precisi" di fronte a una marea umana senza precedenti. L'impressione è che a Parigi in strada fossero in almeno due milioni, più di quanti salutarono l'arrivo delle truppe alleate durante la Seconda Guerra Mondiale.
Mentre altre persone, nello stesso momento, si ritrovavano, in raduni grandi e piccoli, a Londra, Berlino, Roma, Madrid, Venezia, Bruxelles, Stoccolma, Atene, Beirut, Gerusalemme, Ramallah, Gaza, Montreal, Buenos Aires, Caracas, Sidney, Tokyo, New York, Washington.
Un'atmosfera di grande comunione, come aveva chiesto il presidente francese Francois Hollande.
La lotta al terrorismo continua. Ma intanto Parigi chiama e il mondo risponde. Una piazza immensa per commemorare la matita spezzata di Charlie Hebdo e schierarsi in difesa della libertà d'espressione. Questo è stato il corteo contro il terrorismo che ha visto sfilare prima Hollande e Sarkozy, il palestinese Abu Mazen e l'israeliano Benjamin Netanyahu, il presidente ucraino Petro Poroshenko e il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, il re Abdallah II di Giordania con la regina Rania e il premier turco Ahmet Davutoglu, Angela Merkel e Matteo Renzi, David Cameron e Mariano Rajoy, oltre 50 tra capi di governo e di Stato. [Fonte: Repubblica]