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Le contraddizioni della Lega

Written by Patrizia Toia, Franco Mirabelli.

Patrizia ToiaRiportiamo alcuni commenti alle ultime posizioni assunte dalla Lega Nord.

Patrizia Toia: Mentre Salvini vuole accrescere il suo consenso dividendo i cittadini italiani dal resto dell’Europa e l’Europa dal mondo, noi pensiamo invece che una buona strada sia rispettarci e dialogare. All’insegna del dialogo e del rispetto per tutte le religioni mi sembra importante ricordare l’impegno del Comune di Milano per l'assegnazione di tre aree pubbliche destinate alla realizzazione di nuovi luoghi di culto. Anche su questo fronte l’Amministrazione comunale sta dimostrando la capacità di rispondere con concretezza e visione strategica ai nuovi bisogni del nostro tempo.

Per seguire l'attività dell'On. Patrizia Toia: sito web - pagina facebook

 


Franco MirabelliFranco Mirabelli: La Lega Nord sta cambiando pelle. Sono molto curioso di vedere come sarà possibile conciliare una presenza della Lega al Sud con gli argomenti che sono usati quotidianamente al Nord per fare propaganda e guadagnare i voti che spesso non sono proposte ma la ricerca di capri espiatori e, spesso, la ricerca del capro espiatori quando non è l’immigrato è il Mezzogiorno, l’assistenzialismo, il fatto che troppa gente al Sud non lavora perché non ha voglia.
Fino ad oggi la Lega ha declinato i problemi riguardanti la pressione fiscale troppo alta e la disoccupazione spiegando che tutto questo si è accumulato perché l’Italia aveva una sorta di zavorra rappresentata dal Mezzogiorno (assistenzialista, scansafatiche ecc.) e aveva trovato nel Sud il capro espiatorio di tutti i mali italiani.
Voglio vedere quale sarà l’operazione che riuscirà a tenere insieme questi argomenti e il tentativo di trovare un consenso al Sud perché è evidente che se la Lega vuole prendere i voti al Sud non potranno più utilizzare queste argomentazioni. Aggiungo anche che Salvini sta tentando un’operazione molto spregiudicata: al Sud sta aggregando molte persone che nulla hanno che vedere con l’innovazione e la capacità di rappresentare una rottura con il passato, ma al Nord oltre alla presenza di Casa Pound alla manifestazione della Lega contro gli immigrati, poi avevano concesso la sala della Provincia a Milano per una manifestazione internazionale neofascista.
La Lega sta, quindi, cambiando pelle: sono passati dalla Lega Lombarda di Bossi che il 25 aprile sfilava in piazza rompendo con Berlusconi all’amicizia con Casa Pound.
La Lega oggi sta con i fascisti.
Nessuno conosce le proposte della Lega sulle varie questioni da risolvere per il Paese: si conoscono solo le proteste e gli argomenti utilizzati come propaganda e sappiamo quali sono i loro alleati e, tra questi, troviamo i neofascisti e Casa Pound. Questa cosa è preoccupante. Nessuno vuole tornare alle vecchie ideologie ma i fascisti si dichiarano tali proprio perché non hanno abbandonato le loro vecchie ideologie e sono ideologie pericolose per l’Italia e per l’Europa. Su questo sarebbe opportuno che facessero chiarezza.
Video dell'intervento a Sky Tg24»

Per seguire l'attività del senatore Franco Mirabelli: sito web - pagina facebook

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