Guardia alta contro rigurgiti neofascisti
Un plauso al Ros dei Carabinieri per l'operazione che questa mattina ha portato all'arresto dei principali esponenti di un'organizzazione terroristica neofascista. Conosciamo il valore e la professionalità dei nostri investigatori e quindi sappiamo che il Paese è sotto il profilo della sicurezza in buone mani. Per chi come me denuncia da sempre la troppo frequente diffusione di azioni e manifestazioni della cultura neofascista, quella di oggi è la conferma che quel tipo di pericolo per la nostra democrazia esiste ancora e suscita grande preoccupazione. A quasi settant'anni dalla Liberazione del Paese dal nazifascismo, la nostra guardia contro ogni rigurgito neofascista sarà sempre alta.
Gina Galeotti Bianchi fu uccisa dall’ultimo convoglio nazista che lasciava Milano il 24 aprile 1945. Gina era incinta ma non aveva voluto abbandonare il proprio compito di partigiana neanche quelle ultime ore di occupazione e di battaglia per la libertà. Se anche esistono ancora oggi fascisti o neofascisti, o neo-ignoranti, che pensano di poter cancellare l’orgoglio che noi abbiamo per quelle partigiane e quei partigiani che con le armi in pugno riscattarono il nostro paese si sbagliano di grosso. Quei partigiani hanno avuto figlie e nipoti antifascisti per sempre che non permetteranno mai che la storia sia riscritta dai nipoti di chi allora perse. Le scritte neofasciste di questa notte a Milano con cui è stato imbrattato il murales a Niguarda in ricordo della partigiana Lia ci preoccupano ma non ci fanno paura.
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