Print

Milano, una piazza smart al capolinea del metrò

Written by La Repubblica.

Milano
Articolo di Repubblica.

E' il paradosso di molti capolinea e hub di trasporti: essere collegati con il mondo, ma rimanere quasi corpi estranei alla città. Come Bisceglie. Che da piazzale disordinato, buono solo per andare a prenderci un bus o il metrò dopo aver posteggiato l'auto, per l'architetto Mario Cucinella potrebbe diventare una "nuova piazza continua da vivere" . Con una passeggiata verde per unire il quartiere "Sei Milano" in costruzione sull'area di Calchi Taeggi fino alla copertura del parcheggio interrato che, sopra, diventerebbe un parco sportivo e "un'oasi urbana" e, sotto, un luogo da riutilizzare durante il fine settimana per iniziative e concerti.
E soprattutto con "interventi leggeri ma ad alto valore aggiunto" che ridisegnerebbero quella spianata di asfalto dove oggi si incrociano le rotte dei motori con una nuova pavimentazione, luci, un'unica copertura che come un'onda proteggerebbe l'attesa dei passeggeri e molta tecnologia per creare, ad esempio, una pensilina intelligente della fermata del metrò con tutti gli orari di partenza e di arrivo dei vari mezzi e un altro speciale pavimento in grado di produrre energia con il passaggio delle ruote degli autobus.
Tutto è partito con un appello che Palazzo Marino ha lanciato alla città: inviateci proposte per la Milano del 2030. Un modo per anticipare - ancora prima dei bandi - la visione di alcuni luoghi da trasformare e "aiutarci a dare una comprensione immediata delle norme del Pgt" , spiega l'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran. La risposta di professionisti e non c'è stata: 35 cartoline dal futuro che domani verranno raccontate in Triennale. Dalla nuova veste per piazzale Loreto verde alla rigenerazione del nodo di Bisceglie. "Una grande area - la definisce Cucinella - che può davvero giocare un ruolo chiave nel quartiere e in una zona, quella a sud-ovest di Milano, che sta vivendo grandi trasformazioni". La proposta consegnata al Comune si chiama "Bisceglie play-hub" ed è partita dall'analisi del contesto. Nel team, non a caso, oltre a Cucinella ci sono i nomi dell'impresa costruttrice Borio Mangiarotti e di Planet Idea srl, coinvolti a vario titolo nel progetto "Sei Milano", il quartiere di case, uffici, negozi affacciati su un parco, destinato a sorgere a poche centinaia di metri. "Milano è una città che ce la fa perché non ha paura di affrontare la contemporaneità che comprende anche un sistema di relazioni tra interventi pubblici e privati", spiega l'architetto. Ed è proprio da questa alleanza, un po' come è accaduto in altre aree più centrali come Porta Nuova, che potrebbe riprendere vita anche Bisceglie. Uno dei 14 nodi in cui il Pgt, in teoria, dà la possibilità di costruire anche più dell'indice massimo di 1 mq/mq.
Il disegno di Cucinella, in realtà, lavora solo sulla riorganizzazione dello spazio pubblico. "La dimostrazione - dice ancora Maran - che lo spirito della norma non è speculativo". La suggestione è composta da tre interventi su un asse "sempre più strategico " che parte da via Calchi Taeggi e arriva fino a via Lucca. Una nuova via verde che, sopra il parcheggio, vede la creazione di uno sport park con giochi che producono energia e attrezzi smart. Una delle parole d'ordine per Cucinella è prevedere "più funzioni" . Come avverrebbe all'interno del posteggio, che durante il fine settimana, quando ci sono meno auto, potrebbe diventare palcoscenico temporaneo per attività culturali. Sempre su via Lucca verrebbe ampliata la parte pedonale per farla diventare una piattaforma in condivisione in grado di "ospitare nei giorni di minore afflusso, piccole strutture da destinare ad associazioni o a mercati". Perché l'obiettivo è sempre quello: far vivere il più possibile la zona. Compresa l'area degli arrivi e delle partenze che, sotto la nuova pensilina, "smetterebbe solo di essere un luogo di attesa".
Pin It