Persa un'occasione

Il voto alla Camera sugli emendamenti di genere alla nuova Legge elettorale, ci ha profondamente amareggiato.

Nella consapevolezza che le cittadine e i cittadini attendono, da anni, una nuova Legge elettorale e questa rappresenta una priorità per il PD e per il Paese, si è tuttavia persa un’occasione storica di fare un significativo passo in avanti sul terreno della democrazia paritaria nella massima Assemblea rappresentativa. E ciò avrebbe rappresentato un precedente fondamentale per tutti i livelli istituzionali e accelerato un cambiamento anche nella società.

Molte donne singole e associate, iscritte o semplici simpatizzanti, ci stanno contattando in queste ore per chiederci di mobilitarci o semplicemente per esprimerci il loro disappunto e la loro preoccupazione.

Vogliamo raccogliere questi segnali e trasferirli, corredati al nostro impegno, al PD e ai suoi gruppi parlamentari, affinchè nel percorso al Senato ci sia lo spazio per rivedere la Legge e porre rimedio al danno prodotto.

Teniamo a ribadire il nostro impegno come Democratiche Lombarde, in questa delicata fase, a sostegno delle azioni delle nostre parlamentari (che fin qui non è mai mancato), auspicando un accordo soddisfacente, nell’esclusivo interesse di una battaglia collettiva di civiltà, giacché il PD -che ha approvato all’unanimità in direzione nazionale, un ordine del giorno che impegnava lo stesso PD, qualunque fosse stata la riforma elettorale, ad inserire norme antidiscriminatorie cogenti- applicherà il principio di parità alle proprie liste elettorali.

Sottolineiamo, inoltre, che l’impegno della Conferenza Donne lombarda è parte qualificante dell’impegno di tutto il PD Lombardo, di cui è articolazione essenziale.