L’Idroscalo compie 90 anni
L’Idroscalo in occasione del novantesimo compleanno cerca di tornare un’attrazione. E 90 sono anche le candeline del Gruppo Cap (il gestore del servizio idrico integrato della Città Metropolitana) che con una sponsorizzazione di 1,8 milioni di euro, in accordo con Città Metropolitana, tornerà a far splendere il `mare di Milano´ nei prossimi tre anni.
«Quella con Idroscalo è una sinergia naturale - ha spiegato il presidente del gruppo Alessandro Russo -. Abbiamo in serbo molti progetti ambiziosi per questo luogo storico» che «deve tornare ad essere un punto di riferimento per il tempo libero dei milanesi e un polo nevralgico per la ricerca del settore idrico», ha spiegato Russo.
Oltre al nuovo brand e al nuovo logo, presentati dalle tribune che si affacciano sullo specchio d’acqua, il Gruppo Cap si occuperà della manutenzione del verde - circa 5000 piante censite e mappate nel polmone verde dell’Idroscalo saranno curate da detenuti e persone in difficoltà, per consentire così un reinserimento sociale - e della pulizia delle alghe attraverso una mietitrebbia acquatica in un’ottica di economia circolare e di innovazione, recuperando le alghe dall’acqua per la produzione di fertilizzante. «Milano aveva quasi tutto, ma non aveva il mare. Alla fine se lo è creato», ha scherzato il sindaco Giuseppe Sala facendo riferimento alla capacità «di ingegnarsi» tipica dei milanesi. Sull’identità di questo luogo «abbiamo riflettuto: acqua, verde e sport sono i tre elementi che lo caratterizzano. Il deterioramento fisico e di immagine sarebbe stato rischioso - ha spiegato Sala -. In questa ottica abbiamo incrociato Cap che ci ha convinti: la loro non è sponsorship, è una alleanza».
«I milanesi non devono dimenticarsi dell’Idroscalo, da questa estate si aprirà una stagione migliore per questo luogo», ha concluso il sindaco ricordando anche che la M4 - che una volta conclusa collegherà San Babila a Linate in 14 minuti - cambierà notevolmente fruibilità e accessibilità dell’Idroscalo. E sono già molti gli appuntamenti in programma, campionati di canoa, moto d’acqua, wakeboard e dragon boat, ma anche raduni di moto e auto storiche e campionati di pesca. Oltre a confermarsi come sede per eventi sportivi, `il mare di Milano´ avrà una nuova vocazione di ricerca e innovazione: nella ex balera della `Sala Azzurra´, infatti, saranno trasferiti i laboratori di analisi e ricerca del gruppo.
