La sicurezza sul lavoro

Abbiamo celebrato un primo maggio sulla sicurezza perché va mantenuta alta l'attenzione e perché non si può morire sul posto di lavoro.
Ecco perché mi preoccupano le 5 morti sul lavoro in provincia di Mantova, seconda solo a Milano e per questo chiederò con un'interrogazione di sapere se il Direttore di ATS ha richiesto un'implementazione del personale per la nostra provincia, visto che i controlli devono esserci e devono essere severi.
Inoltre vorrei capire quali strategie ha messo in campo dopo che regione Lombardia ha stanziato 8 milioni di euro e previsto 50 nuove assunzioni, è importante avere da subito ben chiaro qual e' la strategia che si intende mettere in campo nella nostra provincia su un tema così delicato.
Penso per questo che il tavolo voluto dal Prefetto con le forze politiche regionali deputate alla prevenzione debba essere permanente. Le morti mettono in evidenza carenze organizzative e di formazione come è stato richiamato dalle parti sociali presenti al tavolo, tavolo al quale anche il mondo della piccola impresa e dell'artigianato deve essere coinvolto per una progettualità comune tra gli interlocutori deputati alla prevenzione. Penso che il territorio mantovano con Inail e Ats debbano attuare un programma di coordinamento utile al territorio provinciale.