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Risposte sovraniste errate anche in Italia

Written by Paolo Gentiloni.

Paolo GentiloniL'Europa sta vivendo "un momento di incertezza" e "facciamo fatica a tradurre le ambizioni in passi avanti concreti". E' uno dei passaggi dell'intervento del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni a Firenze, allo 'State of the Union'. "Dopo la stagione della crisi più buia, c'è stata la stagione della speranza, ma adesso è il momento dell'incertezza", ha detto Gentiloni. "Di fronte al rischio economico molto spesso i Paesi in maggiore difficoltà sono stati dipinti come gaudenti spreconi" ma "lo sforzo che hanno fatto questi Paesi è stato molto consistente" e "Italia, Spagna Francia Portogallo, Grecia", cioè "una parte dell'Europa, ha vissuto quel periodo come un periodo in cui è mancata la solidarietà", ha aggiunto Gentiloni.
"La stagione della condivisione in Europa sembra non arrivare mai, la stagione del rischio invece è sempre tra di noi".
"Le risposte sovraniste non sono solo sbagliate ma illusorie anche se sappiamo che il contagio di queste illusioni è andato avanti" e non si tratta solo di fenomeni come il Gruppo di Visegrad ma parliamo anche del " risultato elettorale italiano". ha dichiarato Gentiloni durante il suo intervento che ha concluso a Palazzo Vecchio l'ottava edizione di 'State of the Union'.
"Sono convinto che la stragrande maggioranza degli italiani non voglia deragliare da quello che è uno dei pilastri costituenti del nostro Paese e cioè l'impegno europeo che ci ha consentito 60 anni di prosperità e pace. Confido che questa rotta continui nella navigazione dell'imminente prossimo governo perché questa è e sarà l'Italia. Chi volesse portarla altrove dovrebbe fare i conti non con una bagarre politica ma con la nostra storia e la nostra identità". Così il premier. "Credo sia importante - ha sottolineato Gentiloni - ricordare a tutti che rischi correrebbe il Paese, e in primo luogo gli italiani, se scegliesse di andare fuori strada, se scegliesse di non dare continuità alla stabilità, alla crescita, al risanamento dei conti, alla riduzione del debito; di apparire di nuovo - dopo una robusta e faticosa cura ricostituente - fragile davanti ai mercati; se mettesse in dubbio una politica migratoria equilibrata che ha portato risultati; se rinunciasse allo sforzo, che anche personalmente ho cercato di fare, di presentare l'azione del governo come un'azione tesa a promuovere coesione, e non divisione, e a ricucire ferite sociali e non aprire nuove lacerazioni".
"Nell'ultima campagna elettorale ho sentito diversi proclami illusori quanto pericolosi". Lo ha affermato Paolo Gentiloni, presidente del Consiglio, a 'The State of the Union' a proposito delle forze sovraniste. "Sappiamo tutti - ha aggiunto - quanto sarebbe grave se questa impostazione coinvolgesse uno dei tre grandi paesi europei rimasti nell'Unione: sarebbe una novità con un impatto molto grave e pericoloso nel contesto europeo".
"Penso che le basi impostate dalla Commissione europea" sul quadro finanziario comunitario "siano basi positive", e quindi "perché non riconoscere alla Commissione che la proposta di bilancio è avanzata, positiva? Ci sono dei rischi? Li combatteremo", ha affermato Gentiloni.
"C'è qualcuno che può sostenere" che l'accordo con l'Iran su nucleare "sia stato violato? Non 10 anni fa, ma nell'ultimo periodo, da quando è stato redatto". Se lo è chiesto Paolo Gentiloni, presidente del Consiglio, nell'intervento conclusivo di 'The State of the Union' a Firenze. "Ci sono organismi indipendenti che lo devono verificare", ha detto, spiegando che "la questione non è sottovalutare minacce e pericoli di quella regione: sono temi dove la diplomazia deve essere attiva".
Riguardo ai dazi del presidente statunitense Donald Trump, il presidente del Consiglio ha detto che"ci aspettiamo dai nostri alleati americani un'esenzione permanente, non a tempo" e "dobbiamo trovare forme di intesa e compromesso con gli Usa".
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