Ema: saremo a fianco delle autorità milanesi

Il Parlamento europeo, in quanto unica istituzione europea che rappresenta direttamente i cittadini e in quanto organo di co-decisione, avrebbe dovuto essere coinvolto pienamente nel processo che ha portato all’assegnazione dell’Ema, a partire dalla totale conoscenza dei dossier sulle candidature, secretati dalla Commissione, da cui si sarebbe capito meglio che la candidatura olandese non prevedeva una sede adeguata e utilizzabile fin da subito per garantire la continuità del lavoro dell’Ema. Ora che questo principio è stato condiviso e ribadito dalla maggioranza della plenaria dell’Europarlamento bisogna trarne le dovute conseguenze. L’audizione del 24 aprile sarà un modo per affrontare la questione con la massima trasparenza. Spiace constatare che, invece di fare fronte comune per difendere gli interessi dei cittadini europei e la candidatura di Milano, gli eurodeputati grillini abbiamo scelto di attaccare il governo e di votare in plenaria (un errore, confusione?) il testo per confermare il trasferimento dell’Ema ad Amsterdam.
Per seguire l'attività dell'On. Patrizia Toia: sito web - pagina facebook