Print

I moderati riflettano

Written by Dario Franceschini.

Dario Franceschini "Salvini cavalca le paure per prendere qualche voto in più". Il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini a Circo Massimo su Radio Capital va all'attacco del leader della Lega e fa un appello ai moderati di centrodestra: "Salvini fa come tutti i populisti europei: prende le paure reali dei cittadini e invece di affrontarle le cavalca per prendere qualche voto in più. Non abbiamo niente a che spartire con lui. Un certo elettorato moderato di centrodestra dovrebbe pensarci prima di mettersi in mano a lui".
• L'APPELLO AI MODERATI: LA DESTRA E' POPULISTA - Il ministro si dice preoccupato, infatti, da una vittoria del centrodestra perché "questa coalizione è profondamente cambiata: non è più a trazione berlusconiana, quindi moderata, ma si è trasformata a larga maggioranza in una destra estrema e populista".
Quanto all'effetto Macerata sui sondaggi, che vedono il Pd scivolato al 20% a causa dell'atteggiamento "troppo tiepido", Franceschini aggiunge: "Ci vuole sempre prudenza nel valutare i sondaggi, la mobilità dell'elettorato è cresciuta, si decide negli ultimi giorni, addirittura nelle ultime ore. In ogni caso trovo terribile che i fatti di Macerata siano diventati un argomento di campagna elettorale".
• NO ALLA GRANDE COALIZIONE - Franceschini esclude poi una ipotesi di grande coalizione dopo il voto, se nessuno dovesse vincere le elezioni: "Lo schema non è mai stato in piedi in Italia. In Germania è fatta da partiti che l'hanno già vissuta e dopo aver discusso per tanto sul programma lo attuano. Qui, quando è stata fatta all'inizio di questa legislatura, abbiamo assistito in maggioranza alla stessa conflittualità tra maggioranza e opposizione. Non credo possa funzionare". "Le scelte dopo il voto dipendono da chi vince e dal capo dello Stato - continua - tornare a votare con la stessa legge produrrebbe lo stesso risultato". E aggiunge: "Se andasse avanti il governo Gentiloni, di cui anche io faccio parte, sarebbe la conseguenza di un risultato di stallo. E non sarebbe un buon risultato".
• LA DIFESA DEL DIRETTORE DEL MUSEO EGIZIO - Sul caso di Christian Greco, il direttore del Museo Egizio di Torino attaccato da Giorgia Meloni per i biglietti scontati alle coppie arabe, Franceschini ribadisce la sua solidarietà, espressa anche da Matteo Renzi in un tweet in cui loda la presa di posizione del ministro: "Il direttore Greco è bravissimo - ribadisce ancora Franceschini - Noi a fare i direttori dei musei abbiamo mandato persone competenti; la destra dice invece: 'quando arrivano se non ubbidiscono li cacciamo via'".
In merito alla proposta avanzata dalla sindaca di Roma Virginia Raggi di rendere gratuiti i Fori imperiali, il ministro risponde: "Sull'area archeologica centrale a Roma c'è una mia lettera al Campidoglio ancora senza risposta in cui avevo offerto un tavolo. Hanno detto che ne parleranno con il prossimo ministro: aspetteremo". E aggiunge in risposta al manifesto di 70 intellettuali italiani che lo accuso di aver puntato solo alla fruizione dei beni culturali e non alla tutela: "Con gli incassi si paga l'attività scientifica. Al Pantheon si pagheranno due euro: ci saranno milioni di euro che manterranno in Pantheon e gli altri monumenti. Che c'è di male?".
Fonte: Repubblica
Pin It