Peggioramento del 3% del tempi di attesa
“Il Pd lo dice da anni e l'annuncio dell’assessore Gallera, dello stanziamento di 11 milioni di euro taglia code nelle strutture socio sanitarie, a pochi giorni dell'inizio della campagna elettorale, è stato solo un annuncio. A confermare la situazione critica negli ospedali per i pazienti lombardi è intervenuta anche Ats metropolitana che ha bacchettato la Giunta e le sue misure” ha detto il consigliere Pd Carlo Borghetti.
Dei 100 milioni di euro che ogni anno le Ats hanno a disposizione per le criticità sulle liste di attesa la Regione ha finalizzato il 10% per alcune prestazioni specifiche, su cui persistono le maggiori criticità.
“Annunciare misure a invarianza di budget però serve a poco, l'avevamo già detto. Ogni intervento concreto è rinviato alla prossima legislatura: la Giunta di centrodestra si è distinta in questi anni proprio per il disinteresse nel controllo dei tempi di attesa e il risultato è che sempre più cittadini che hanno bisogno una visita o un esame ambulatoriale devono aprire il portafoglio o attendere mesi – conclude Borghetti - . Si può invece fare meglio, molto meglio per ridurre i tempi di attesa per visite ed esami e garantire a tutti il diritto alla salute”.
“Annunciare misure a invarianza di budget però serve a poco, l'avevamo già detto. Ogni intervento concreto è rinviato alla prossima legislatura: la Giunta di centrodestra si è distinta in questi anni proprio per il disinteresse nel controllo dei tempi di attesa e il risultato è che sempre più cittadini che hanno bisogno una visita o un esame ambulatoriale devono aprire il portafoglio o attendere mesi – conclude Borghetti - . Si può invece fare meglio, molto meglio per ridurre i tempi di attesa per visite ed esami e garantire a tutti il diritto alla salute”.
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