La Grande Milano sempre più trainante

Articolo pubblicato su Metropolis.

In questo periodo è fondamentale che Milano e la sua area metropolitana non perdano la voglia di essere l’orgoglio del Paese per la ricerca e la salute. Bisogna guardare al futuro in maniera positiva, pensando allo Human Technopole, il centro di ricerca avanzata sul genoma che rappresenta una grandissima occasione di rilancio, perché ci darà lustro in ambito sanitario e scientifico a livello internazionale, poiché raggrupperà circa 1.500 studiosi provenienti da ogni parte del mondo. Ci tengo a sottolineare che questo progetto era stato pianificato precedentemente alla candidatura di Milano per l’Ema.
Questa infrastruttura occuperà circa 30.000 metri quadrati nell'area dell'Expo 2015 e svilupperà approcci personalizzati, in ambito medico e nutrizionale, mirati a contrastare il cancro e le malattie neurodegenerative, basandosi sullo sviluppo di nuove tecniche diagnostiche. Sempre in ambito di ricerca, voglio mettere in evidenza la Città della Salute che sorgerà nelle ex Aree Falck, a Sesto San Giovanni, e che comprenderà il Neurologico Carlo Besta e l’Istituto dei Tumori per creare un unico centro di ricerca e cura per il cancro. Questo polo ha tra gli obiettivi anche quello di poter concentrare in un’unica struttura le attività di formazione post laurea e di aggiornamento continuo in medicina, dando così spazio a molti giovani in cerca di lavoro. Credo fortemente che la Grande Milano sia pronta a cogliere queste occasioni nel migliore dei modi per diventare sempre di più trainante sia a livello nazionale sia a livello internazionale”.