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L'Italia segua Milano

Written by Giuseppe Sala.

Beppe Sala"Milano oggi è la città più dinamica del Paese e sta facendo bene la sua parte per il futuro. Ma io domando: l'Italia ha un disegno, un progetto, per aumentare la sua competitività internazionale?". E' quanto afferma il sindaco di Milano Beppe Sala, che in un'intervista al Corriere della Sera parla del suo libro in uscita, "Milano e il secolo delle città", in cui spiega che la città lombarda, in assenza di risposte dall'Italia, "si rivolgerebbe direttamente all'Europa e alle sue risorse". "Milano si mette in gioco, è attrattiva", evidenzia Sala, ma "il Paese non mette a frutto questo capitale. Se Milano è una punta avanzata e conosciuta sulla scena internazionale, bisogna dare alla città e al suo territorio gli investimenti e gli strumenti per una nuova responsabilità".
Guardando alla regione Lombardia, "vedo nel nuovo candidato leghista Fontana un pensiero politico radicalmente diverso da quello che propongo io", osserva Sala. Sui migranti "le sue affermazioni mi hanno indignato. E' giusto mandare al massacro chi fugge da guerre e miseria? E come si fa a vantarsi di sparate propagandistiche tipo la razza bianca, dicendo che gli hanno dato popolarità. Siamo agli slogan di Calderoli". Nell'intervista il sindaco spiega di considerare Matteo Renzi "una risorsa. La sua leadership dovrebbe essere più coinvolgente. Il Pd ha una squadra di ministri di prim'ordine: Gentiloni, Franceschini, Del Rio, Minniti, Padoan, Martina. E gli altri?". Sul rischio di rinvio a giudizio per un appalto di Expo, "sono tranquillo con la mia coscienza - dice Sala - però mi chiedo: qual è lo Stato? Quello che mi invita ad andare avanti e approva il mio operato o quello che sei anni dopo propone una mia condanna per gli stessi fatti, già passati al vaglio dell'Anticorruzione?".
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