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Il razzismo di Fontana

Written by Associazione Democratici per Milano.

Giorgio Gori“Attilio Fontana ha parlato di ‘razza bianca‘, ha detto una cosa molto grave, perché accredita questa idea dell’invasione, che ci stanno occupando dall’Africa. E’ una cosa non vera. E’ un tema molto complicato, lo dico da sindaco, di cui un amministratore serio si deve far carico cercando le soluzioni, non enfatizzando le paure delle persone”. Lo ha detto il candidato presidente della Regione Lombardia per il centrosinistra Giorgio Gori, intervistato a Mattino Cinque.
Gori è tornato sul tema alleanze ribadendo la sua diversità dal suo rivale del centrodestra Attilio Fontana. Parlando di Liberi e Uguali, la formazione a sinistra del Pd che ha deciso di non appoggiarlo sostenendo che non è molto diverso da Fontana, Gori ha affermato: “Mi hanno rimproverato di aver lavorato a Mediaset.
Ci ho lavorato fino al 2001, parliamo di una storia finita sedici anni fa, ed è una storia di cui vado molto fiero,; l’altra ragione per cui non si può fare un accordo è che forse, Renzi si candiderà a Milano, e questo è un problema, poi hanno detto che lo slogan “fare, meglio” non è abbastanza di discontinuità”.

In merito alle affermazioni di Fontana, riportiamo anche i commenti di:

Franco Mirabelli: Dopo le affermazioni di Fontana sulla "difesa della razza bianca" è chiaro che la deriva della destra non ha più limiti, altro che moderati!

Emanuele Fiano: Pensa se non fosse stato moderato...‬

Carlo Borghetti:Fontana moderato?!! Sotto il vestito c’è Salvini, ecco perché parla di “salvare la razza bianca”, sappiatelo lombardi. Viva Giorgio Gori!

Patrizia Toia: Parole “sfuggite” o convinzioni profonde? Francamente non pensavamo di sentire più, nell’anno di grazia 2018 e nella civile Lombardia europea, parole come “razza bianca”. Parole che appartengono alle peggiori stagioni della storia umana, nell’Unione Europea come negli Stati Uniti e che evocano leggi razziali, odio e sentimenti terribili. Non basta dire che le parole sono sfuggite, perché vuol dire che sono dentro chi le pronuncia, mi chiedo se neanche di fronte a questo episodio non si possa ripensare la decisione di spaccare e indebolire il centro-sinistra.
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