Il razzismo di Fontana

Gori è tornato sul tema alleanze ribadendo la sua diversità dal suo rivale del centrodestra Attilio Fontana. Parlando di Liberi e Uguali, la formazione a sinistra del Pd che ha deciso di non appoggiarlo sostenendo che non è molto diverso da Fontana, Gori ha affermato: “Mi hanno rimproverato di aver lavorato a Mediaset.
Ci ho lavorato fino al 2001, parliamo di una storia finita sedici anni fa, ed è una storia di cui vado molto fiero,; l’altra ragione per cui non si può fare un accordo è che forse, Renzi si candiderà a Milano, e questo è un problema, poi hanno detto che lo slogan “fare, meglio” non è abbastanza di discontinuità”.
In merito alle affermazioni di Fontana, riportiamo anche i commenti di:
Franco Mirabelli: Dopo le affermazioni di Fontana sulla "difesa della razza bianca" è chiaro che la deriva della destra non ha più limiti, altro che moderati!
Franco Mirabelli: Dopo le affermazioni di Fontana sulla "difesa della razza bianca" è chiaro che la deriva della destra non ha più limiti, altro che moderati!
Emanuele Fiano: Pensa se non fosse stato moderato...
Carlo Borghetti:Fontana moderato?!! Sotto il vestito c’è Salvini, ecco perché parla di “salvare la razza bianca”, sappiatelo lombardi. Viva Giorgio Gori!
Patrizia Toia: Parole “sfuggite” o convinzioni profonde? Francamente non pensavamo di sentire più, nell’anno di grazia 2018 e nella civile Lombardia europea, parole come “razza bianca”. Parole che appartengono alle peggiori stagioni della storia umana, nell’Unione Europea come negli Stati Uniti e che evocano leggi razziali, odio e sentimenti terribili. Non basta dire che le parole sono sfuggite, perché vuol dire che sono dentro chi le pronuncia, mi chiedo se neanche di fronte a questo episodio non si possa ripensare la decisione di spaccare e indebolire il centro-sinistra.