L'aeroporto di Bresso non deve essere ampliato
"L'aeroporto di Bresso non deve essere ampliato e la Regione deve fare la sua parte". E' quel che ha chiesto Sara Valmaggi a Regione Lombardia, durante il question time di martedì scorso, in Consiglio regionale.
"L'aeroporto - spiega la vicepresidente - si trova nel Parco Nord, in un'area densamente abitata e con alte concentrazioni di inquinamento atmosferico, il che già di per sé rende problematica la sua collocazione. Nel 2007 era stato siglato un accordo per spostarlo a lungo termine altrove e, almeno per un primo periodo, risolverne i problemi di sicurezza. Nel 2010, abbandonata l'ipotesi di spostamento, si era evidenziata la necessità di ridurne la superficie e non aumentare il traffico.
Nonostante questo, l'Enac, l'8 novembre scorso, ha pubblicato un bando che va nella direzione opposta degli accordi presi, prevedendo la concessione ventennale dello scalo".
Nonostante questo, l'Enac, l'8 novembre scorso, ha pubblicato un bando che va nella direzione opposta degli accordi presi, prevedendo la concessione ventennale dello scalo".
Una decisione non accettabile, secondo l'esponente dem che prosegue: "A seguito del bando, i Comuni di Bresso, Cinisello e del Parco Nord hanno depositato un ricorso al Tar e alcuni parlamentari hanno presentato un'interrogazione al ministero delle Infrastrutture per chiedere che non sia potenziato il traffico aereo. Qualsiasi intervento ampliativo, infatti, nuocerebbe a un sistema ambientale già pesantemente compromesso".
"Abbiamo chiesto alla Regione di fare la sua parte per evitare l'ampliamento dell'aeroporto di Bresso, impegnandosi per garantire la sicurezza dei cittadini dell'area metropolitana milanese, non peggiorare i livelli di inquinamento di un'area densamente abitata e difendere l'area protetta del Parco Nord - dice Valmaggi, illustrando l'interrogazione urgente -. La risposta è stata sconcertante".
Risposta che peraltro non è neanche stata data dall'assessore competente, ma dal sottosegretario all'Attuazione del programma, Alessandro Fermi. Anche questo, secondo Valmaggi, un modo per prendere le distanze dal problema. "Ma Regione Lombardia non può lavarsene le mani e tentare di scaricare tutte le responsabilità sul Governo nazionale. E' ovvio - continua - che lo scalo è sotto la giurisdizione dell'Enac e risponde a direttive nazionali, ma la Regione ha un suo ruolo preciso. Tanto che ,pur non avendo sottoscritto l'accordo del 2007 che prevedeva di delocalizzare l'aeroporto, in questi anni ha partecipato, come ha ammesso lo stesso Fermi, a tutti gli incontri convocati dal prefetto sul tema".
"Per questo - conclude la vicepresidente - nella mia replica ho chiesto alla Regione di monitorare il bando emesso da Enac l'8 novembre scorso per la concessione ventennale dello scalo e il ricorso al Tar depositato a seguito del bando dai Comuni di Bresso, Cinisello Balsamo e Parco Nord. La Regione non può sottrarsi alle proprie responsabilità in materia di tutela ambientale e territoriale".
Per seguire l'attività di Sara Valmaggi: sito web - pagina facebook