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Da Speranza una disponibilità che va colta

Written by Piero Fassino.

Piero Fassino"Considero l'intervista di Speranza un passo avanti e credo sia figlia di una vera preoccupazione, davanti al rischio che una sinistra divisa offra alla destra o al populismo un vantaggio insperato. E' una disponibilità che va colta, ma il dialogo deve essere libero da pregiudizi". Per Piero Fassino, intervistato da Repubblica, "se il dialogo comincia dicendo togliete il Jobs Act, la Buona scuola, il Rosatellum, la trattativa si arena subito. Per questo dico che è importante che da parte di tutti ci sia disponibilità, e anche generosità, per cercare quelli che possono essere punti di intesa senza chiedere 'abiure'". Non mettere la fiducia sul Rosatellum può essere un segnale distensivo, "anche perché alla Camera si è ricorsi al voto di fiducia per le decine e decine di voti segreti, per evitare che - invece di una legge elettorale - venisse fuori un vestito d'Arlecchino", osserva l'ex segretario dei Ds.
"Il Jobs Act ha portato 978mila posti di lavoro nuovi, il 60% a tempo indeterminato e il 40 a tempo determinato. Uno spazio di confronto può essere questo: quali misure possiamo prendere per accelerare la stabilizzazione di quel 40%?", prosegue Fassino. Quanto alla scuola, "la ministra Fedeli ha già apportato una serie di correttivi concordati con le organizzazioni sindacali. Su altri possiamo discutere. Ma dire che l'alternanza scuola-lavoro è fatta per offrire manodopera a basso costo non è assolutamente vero". Sulla candidatura di Matteo Renzi, "voglio ricordare che in tutta Europa c'è una regola non scritta, ma applicata ovunque, dalla Norvegia alla Spagna alla Germania: assume l'incarico di primo ministro il leader del partito che vince le elezioni. Non capisco perché l'Italia debba essere l'unica eccezione", conclude Fassino.
Intervista di Repubblica a Piero Fassino»»
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