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Servizi territoriali e poliambulatori

Written by Carlo Borghetti.

Carlo Borghetti “La riforma regionale è stata approvata oltre due anni fa, ma il riordino dei poliambulatori e dei servizi sociosanitari territoriali nella città di Milano è tutt’altro che compiuto, ma non può più attendere, perché si tratta di servizi che toccano necessità quotidiane e fragilità diffuse dei nostri cittadini – dice il consigliere Pd Carlo Borghetti – Abbiamo sostenuto per primi, come Pd, la necessità che si tenesse conto della specificità di Milano rispetto al resto della Regione, anche tenendo conto della riorganizzazione amministrativa del Comune in Municipi, ma non abbiamo alcuna evidenza che tutto questo stia procedendo e funzionando”.
Perciò il consigliere Borghetti ha presentato stamattina un’interrrogazione all’assessore alla Salute, in Consiglio regionale, per chiedere, a seguito di molteplici segnalazioni giunte dal territorio rispetto a diverse criticità su servizi vari e poliambulatori, tempi e modalità necessari al completamento del riassetto della rete sociosanitaria della città.
“L’assessore ha risposto che il Progetto Milano funziona e sta andando a regime, ma non ci ha convinto – attacca Borghetti – Confusione, incertezza e disagio per l’utenza sono piuttosto gli elementi che abbiamo raccolto da pazienti e operatori rispetto, ad esempio, al presidio di via Ripamonti, allo spostamento di servizi di via Conca dei Navigli ad altre aree della città, al depotenziamento dei servizi per le dipendenze, alla sospensione di alcuni servizi odontoiatrici. La riforma avrebbe dovuto rilanciare i servizi territoriali, ma ci sembra che questo non stia per nulla avvenendo, e l’adesione del 35% degli ambulatori alla riforma della cronicità citata dall’assessore denota un problema”.

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