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Non bastano i finanziamenti a pioggia

Written by Rosa Aimoni.

Articolo pubblicato per ReportOnline.
Per risolvere la questione dell'immigrazione non è sufficiente che l'Unione Europea elargisca denaro all'Italia e poi se ne lavi le mani.
Servono invece politiche Europee, è necessario che l'Europa agisca in prima persona per risolvere questa situazione tanto tragica.
L'Europa deve affrontare la questione in prima persona. Come più volte da me asserito, l'Europa non dovrebbe finanziare l'Italia, ma Emergecy, l'associazione umanitaria fondata da Gino Strada. Emergency potrebbe occuparsi della cura e della prima accoglienza delle persona in difficoltà.
Ma c'è un altro punto strategico da affrontare: il fatto che non tutti gli immigrati che giungono in Europa possono essere inseriti, proprio a causa delle scarse possibilità economiche presenti in questo momento.
Lo dico per realismo, non per scarsa volontà, perché ritengo che gli immigrati che onestamente si sono inseriti nel nostro Paese abbiamo diritto all'integrazione, e la società non può certo dirsi civile se li emargina. Tuttavia, Spagna, Grecia e Italia presentano un tasso di disoccupazione elevatissimo, e il fatto che gli Italiani non vogliano fare i lavori più umili non corrisponde più a verità.
Allora l'Europa deve concretizzare il pensiero di Carlo Levi, nel suo libro "Cristo si è fermato a Eboli".
Carlo Levi, quando ha visitato le persone che nel Dopoguerra popolavano parte del Sud Italia, e le ha trovate in condizioni di nera miseria, ha asserito che: "Lo stato non può che essere una seria di infinite autonomie, un'organica federazione. Per i contadini la cellula dello Stato non può che essere il comune agricolo".
In sostanza, bisogna creare nei Paesi vicini alle zone d'origine degli immigrati dei comuni agricoli, dove gli immigrati possano perpetuare le loro tradizioni. Ma questo lo deve fare l'Europa, di concerto con le autorità locali della zona di riferimento.
Ecco allora cosa, a mio avviso, bisogna proporre all'Europa:
- la dazione dei fondi non all'Italia ma ad Emergency;
- la costituzione nei Paesi vicini a quelli di provenienza degli immigrati di comunità agricole, in sintonia con la loro cultura di riferimento che va mantenuta e preservata.
Per quanto riguarda i Politici Italiani, mi sento di dire che è ora di smantellare tutti quegli enti che, con il pretesto dell'immigrazione, lucrano solo sui fondi. Questi sono dannosi non solo per le nostre finanze, ma anche per la nostra reputazione all'estero, e se l'Europa non ci ha aiutato sino ad ora, forse è anche colpa della presenza in Italia di questi enti finti. Chiudiamoli allora. I Politici che lo faranno forse non saranno più votati dalle persone che gestiscono questi finti enti e da chi gli sta intorno, ma otterranno il consenso della gran parte degli Italiani.
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