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Sulle Regioni è giusto cambiare

Written by Raffaele Cantone.

Raffaele Cantone "Noi non abbiamo mai avuto il federalismo, ma un regionalismo nato solo nel 1970. Con la riforma del 2001 abbiamo creato una confusione istituzionale micidiale. Ora abbiamo la necessità che si ripristini il corretto ordine di priorità secondo il principio dell'unità nazionale, e credo molto più razionale un criterio in cui sia lo Stato ad avere la competenza maggiore e quelle residuali e le Regioni solo alcune, e specifiche. In questo modo, fra l'altro, con l'abolizione delle Province, alle Regioni sarà comunque consentito di restare un vero interfaccia dei cittadini".
Così il presidente dell'Autorità anticorruzione, Raffaele Cantone, in un'intervista al Corriere della Sera.
Cantone sottolinea di non volersi schierare per il Sì o per il No. "Queste cose le ho affermate molto prima che si avviasse la riforma costituzionale. E’ necessario che vengano eliminati alcuni eccessi burocratici, che sono essi stessi in qualche modo causa della corruzione", rimarca. "Questo cancro viene alimentato proprio dalla cattiva burocrazia e dalla confusione di competenze. E se è vero che la corruzione non si può vincere solo con le leggi, è pur vero che leggi fatte male favoriscono la corruzione". Guardando alle grandi opere, "si sta verificando un problema sempre più evidente. Lo spettro della corruzione viene utilizzato per giustificare il non fare. E’ quanto avvenuto con le Olimpiadi del 2024, e che sta accadendo con i lavori del Terzo Valico", dichiara Cantone. "Mi domando se possiamo bloccare tutto avendo un disperato bisogno di infrastrutture, come in certe città. Roma è sicuramente un esempio. Ben venga una sospensione per una rivalutazione dell'aspetto economico", ma "ci possiamo permettere di fermare la Metro C perché c'è il rischio della corruzione?".
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