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Non escludere i sindaci da programmazione sociosanitaria territoriale

Written by Sara Valmaggi.

Sara ValmaggiIl Pd, in Commissione sanità, ha detto no a un regolamento che non garantisce ai sindaci uno spazio di partecipazione nella programmazione socio sanitaria.
Il regolamento di funzionamento della conferenza dei sindaci ha diverse criticità, dovute all’impianto della legge di riordino della sanità. Questo nonstante siano state accolte alcune poposte dell’Anci e del Pd, prime fra tutte quella che stabiliscono che nel Consiglio di rappresentanza della Città metropolitana abbiano voce tutti gli ambiti distrettuali e che i Presidenti dei municipi possano far parte della sezione di Milano della Conferenza dei Sindaci.
Infine è stata accolta la proposta di attribuire al sindaco presidente della Conferenza dei sindaci la facoltà di invitare i direttori delle Asst .
Le criticità sono ancora molte. Intanto i sindaci sono esclusi dalla programmazione del Piano Socio Sanitario Territoriale e dalla gestione degli interventi sul territorio. Non possono, inoltre, partecipare alla predisposizione dei Poas (Piano di organizzazione aziendale) delle Asst (Aziende socio sanitarie territoriali) e delle Ats, né esprimere pareri e proposte in merito al Fondo Sanitario delle Ats e alle attività sanitarie territoriali.
Gli enti locali non sono in nessun modo coinvolti nelle Asst e la cabina di regia, richiesta dal Pd, per consentire un’interlocuzione con i sindaci è rimasta lettera morta.

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