Combattere il cancro è una lotta che riguarda tutti i cittadini
Il rapporto di AIOM sullo stato dell'oncologia è come sempre di particolare interesse e sollecita il mondo istituzionale a diverse riflessioni per giungere ad azioni concrete, innanzitutto per continuare a combattere il cancro e per fare in modo che questa lotta riguardi tutti i cittadini, segnalando l'universalismo del Servizio sanitario nazionale nel campo delle grandi malattie. Una lotta, quella alle grandi malattie, che può essere oggi condotta con più speranza grazie ai farmaci innovativi, ai farmaci biologici, grazie al lavoro incessante degli oncologi e del personale sanitario ospedaliero e territoriale e grazie anche al lavoro incessante della ricerca nel nostro Paese.
Certo, ci sono ancora molti problemi aperti. Ad esempio la differenza tra le Regioni, poi i problemi legati alla cronicità: sappiamo che si sopravvive al cancro in moltissimi casi ormai, più di tre milioni di persone guariscono, dice il rapporto, ma queste persone hanno elementi di cronicità e problemi nella loro malattia, e devono trovare nell'ospedale e anche nei servizi territoriali uguali prestazioni su tutto il territorio nazionale.
Certo, ci sono ancora molti problemi aperti. Ad esempio la differenza tra le Regioni, poi i problemi legati alla cronicità: sappiamo che si sopravvive al cancro in moltissimi casi ormai, più di tre milioni di persone guariscono, dice il rapporto, ma queste persone hanno elementi di cronicità e problemi nella loro malattia, e devono trovare nell'ospedale e anche nei servizi territoriali uguali prestazioni su tutto il territorio nazionale.
Quindi c'è ancora molto da lavorare in questo campo. La scelta di procedere con reti oncologiche territoriali è molto importante ed è un lavoro condotto ormai da molte Regioni nel Paese, ma bisogna che i livelli si parifichino e tutti i cittadini italiani siano messi nelle stesse condizioni.
Per seguire l'attività della Senatrice Emilia De Biasi: sito web - pagina facebook