La regioni sgravi i Pronto Soccorso da pratiche amministrative
In Consiglio regionale, è stata approvata una mozione del Gruppo Pd, presentata come primo firmatario dal consigliere Carlo Borghetti, che impegna la Giunta a sgravare i Pronto Soccorso lombardi dal lavoro amministrativo di rilasciare il codice previsto per la cura agli stranieri temporaneamente presenti (STP). Ad oggi, infatti, sono prevalentemente quasi solo i Pronto Soccorso a dover sobbarcarsi queste pratiche, che potrebbero opportunamente invece essere delegate dalle aziende sanitarie ad associazioni di medici o ad organismi di carattere umanitario. Si otterrebbe in questo modo il duplice risultato di facilitare allo straniero l’accesso alla cura di cui ha bisogno e, contestualmente, si avrebbe un alleggerimento di un lavoro dei Pronto Soccorso che non è loro proprio.
“Considerato che la maggioranza in Regione spesso si è preoccupata di non mettere a rischio la salute dei lombardi a causa della presenza degli stranieri, aiutiamo queste persone a curarsi più facilmente senza doversi mettere in fila nei Pronto Soccorso per ottenere un codice che consenta loro le cure –ha detto Borghetti nel suo intervento–. Ci tengo a sottolineare che questa stessa richiesta è stata sollecitata da alcune decine di Comuni milanesi attraverso deliberazioni dei loro consigli comunali e dagli operatori stessi di Pronto Soccorso”.
Inoltre Borghetti ha fatto presente che “la validità di questa prassi è stata dimostrata in alcune ex-Asl in cui è già stata adottata. I risultati si sono visti ed è, dunque, doveroso che la Regione si impegni affinché diventi una buona pratica diffusa su tutto il territorio lombardo”, conclude il consigliere.
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