Sull’inquinamento delle acque nell’ovest Milano
Sulla questione dell’inquinamento delle acque nell’ovest Milano, il vicepresidente del Consiglio regionale Cecchetti della Lega Nord accusa il PD di essere in campagna elettorale quando è evidente che il suo improvviso interessamento per i temi dell’inquinamento delle nostre acque e del canale scolmatore, in particolare, ha esattamente questo scopo: portare acqua al mulino del centrodestra. E se noi gli chiediamo perché la sua maggioranza non ha mai sostenuto le nostre richieste di aggiungere risorse alle voci di bilancio relative al capitolo qualità delle acque lombarde, la sua risposta è che noi non siamo ‘candidi’.
E questo è un modo per non rispondere, utilizzato, per altro, da chi sta in un partito che non ha proprio nulla da insegnare agli altri.
E questo è un modo per non rispondere, utilizzato, per altro, da chi sta in un partito che non ha proprio nulla da insegnare agli altri.
Non mi interessa proseguire su questa falsariga perché allora potremmo continuare all’infinito, proprio con quella polemica sterile che anche Cecchetti dice di non volere.
Perciò, ecco la proposta: Bene: se entrambi, in fondo, abbiamo la stessa opinione, cioè che il problema va risolto, al di là di qualsiasi posizione politica e personale, allora andiamo insieme dall’assessore all’Ambiente Terzi. Magari con una delegazione di tutti coloro che sono interessati, amministratori locali in primis.
Stesso discorso per il canale scolmatore: Se Cecchetti vi si reca da solo, lo fa ancora una volta a fini elettorali. Se vuole dimostrare che la questione gli sta veramente a cuore, poiché lui è il vicepresidente, cioè uno dei più alti rappresentanti del Consiglio regionale, allora ci vada assieme alla VI Commissione Ambiente, deputata, dentro la nostra assise, a occuparsi di questioni di questo tipo, di cui, per altro, discute molto spesso.
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