La casa e l'abitare tra le sfide prioritarie per Milano

Sicuramente il passaggio delle case di proprietà del Comune di Milano da ALER ad MM ha migliorato la situazione ma siamo ancora di fronte ad una parte importante della popolazione milanese che vive nei quartieri popolari in una situazione di insicurezza e di degrado.
Beppe Sala ha posto l’attenzione su questa questione e ha promesso di elaborare un piano per affrontare queste problematiche, è ovvio che serviranno risorse pubbliche (e con la nuova Legge di Stabilità sono state rese disponibili risorse per i Comuni per ristrutturare gli alloggi vuoti per poterli assegnare), c’è poi bisogno di coinvolgere anche i privati, il privato sociale e il mondo della cooperazione ma c’è bisogno anche di coinvolgere i cittadini.
L’esperienza delle Autogestioni ci ha mostrato come i quartieri possono cambiare, oltre che se c’è la volontà del pubblico, se ci sono anche i cittadini ad appropriarsi del loro quartiere.
Il degrado e l’insicurezza nascono spesso dal fatto che i cittadini non avvertono la presenza delle istituzioni nei quartieri, si sentono abbandonati e lì nasce la paura. Se, invece, riusciamo a costruire un forte rapporto con tutti i soggetti, valorizzando le potenzialità che ci sono anche nei quartieri popolari, quella sfida la vinceremo e riusciremo a fare in molti quartieri ciò che Marina Odorico è riuscita a fare in via Mar Nero.