Perché sostenere Beppe Sala
Articolo di Rosa Aimoni
Sabato 16 gennaio, presso il Piccolo Teatro di Milano, si è svolto un convegno durante il quale Giuseppe Sala, commissario unico Expo, dirigente aziendale e candidato sindaco di Milano, ha presentato il suo programma elettorale per il governo della città meneghina (video).
Sabato 16 gennaio, presso il Piccolo Teatro di Milano, si è svolto un convegno durante il quale Giuseppe Sala, commissario unico Expo, dirigente aziendale e candidato sindaco di Milano, ha presentato il suo programma elettorale per il governo della città meneghina (video).
Quello che è emerso dal discorso di Sala è che Milano, città d'importanza europea, è baricentro di numerose iniziative culturali e imprenditoriali, che vanno incentivate con adeguati progetti politici, grazie ai quali sarà possibile coniugare istanze che, solo in apparenza, sembrano inconciliabili.
Non è impossibile, infatti, aiutare lo sviluppo delle imprese esistenti e, contemporaneamente, offrire incentivi all'imprenditoria giovanile con adeguati progetti predisposti in sede politica e sentendo le parti interessate.
La città di Milano, colta e multietnica, è in grado e desiderosa di accogliere le persone in difficoltà, coloro che provengono da Paesi in guerra, ma questo non deve essere visto come qualcosa che si contrappone alla sicurezza. Sicurezza e accoglienza, nella Milano del futuro, non sono più concetti in antitesi, ma elementi che possono e devono esistere congiuntamente.
Sulla stessa linea, Milano può diventare ancora più produttiva senza per questo trascurare coloro che non sono più inseriti nel ciclo lavorativo ma che rappresentano una delle nostre più importanti risorse culturali: gli anziani. Sala ha nominato questa parte importante della nostra società, che spesso non viene riconosciuta, dichiarando che uno dei suoi obiettivi sarà quello di predisporre per loro dei progetti ad hoc.
Progetti che saranno elaborati anche a favore delle madri lavoratrici, in modo che possano conciliare (anche qui senza nette contrapposizioni o dolorose scelte) gli obiettivi di carriera e la maternità.
Milano deve quindi aprirsi alle nuove tendenze mondiali e europee, mantenendo al contempo la tipicità che la contraddistingue: quella di città ricca di storia e di tradizioni culturali.
E' in quest'ottica che Sala, se sarà eletto, avrà come obiettivo la riapertura del navigli; ancora una volta, infatti, non vi è contrasto fra il desiderio di proiettarsi nel futuro, mantenendo a pieno titolo il ruolo di città europea, e quello di conservare le proprie tradizioni.
La nuova sfida politica è quella di conciliare istanze che solo in apparenza e solo ai populisti e ai dilettanti della politica sembrano in contrasto; per fare questo noi riteniamo adeguato un uomo con l'esperienza, la capacità e il bagaglio culturale di Giuseppe Sala.