RSA, rette meno care con la copertura regionale dei costi sanitari
Articolo di Carlo Borghetti.
“Durante la discussione dell’assestamento di bilancio regionale 2024, uno dei momenti più importanti della nostra attività in Regione, abbiamo presentato un articolato pacchetto di proposte per ottenere una svolta sociale alle politiche regionali, su tutti i fronti, a sostegno cioè di chi ogni giorno fa sempre più fatica.
Personalmente sono intervenuto ancora una volta per chiedere in particolare una svolta sui servizi per anziani, minori e persone con disabilità, perché è dimostrato che da quasi 20 anni Regione Lombardia continua a investire per questi servizi mediamente ogni anno sempre e solo il 9,5% della spesa totale per la salute, ora come allora, a fronte di un aumento enorme del bisogno”, lo dice Carlo Borghetti, consigliere regionale del Pd e capogruppo in III Commissione Sanità, presentando le sue proposte in discussione in queste ore nell’Aula del Pirellone, nell’ambito dell’assestamento.
“Con le mie proposte intendo confutare una precisa scelta politica totalmente inadeguata, a opera di chi governa la Regione, ai danni di chi è più fragile. La mia richiesta è di portare la spesa per i servizi sociali e sociosanitari, in 3 anni, dall’attuale 9,5 al 12% del fondo complessivo per la salute, arrivando così a un incremento di 500 milioni di euro del capitolo sociosanitario, ora fermo a 1900 milioni, sulla spesa totale di 20mila milioni”, spiega nel dettaglio il dem.
“Investire sul sociale e sul sociosanitario ha anche un valore di prevenzione e, dunque, di risparmio della spesa sanitaria stessa. Speriamo che anche dai banchi della maggioranza la pensino come noi, ci ascoltino e approvino la mia proposta”, conclude Borghetti.
“Durante la discussione dell’assestamento di bilancio regionale 2024, uno dei momenti più importanti della nostra attività in Regione, abbiamo presentato un articolato pacchetto di proposte per ottenere una svolta sociale alle politiche regionali, su tutti i fronti, a sostegno cioè di chi ogni giorno fa sempre più fatica.
Personalmente sono intervenuto ancora una volta per chiedere in particolare una svolta sui servizi per anziani, minori e persone con disabilità, perché è dimostrato che da quasi 20 anni Regione Lombardia continua a investire per questi servizi mediamente ogni anno sempre e solo il 9,5% della spesa totale per la salute, ora come allora, a fronte di un aumento enorme del bisogno”, lo dice Carlo Borghetti, consigliere regionale del Pd e capogruppo in III Commissione Sanità, presentando le sue proposte in discussione in queste ore nell’Aula del Pirellone, nell’ambito dell’assestamento.
“Con le mie proposte intendo confutare una precisa scelta politica totalmente inadeguata, a opera di chi governa la Regione, ai danni di chi è più fragile. La mia richiesta è di portare la spesa per i servizi sociali e sociosanitari, in 3 anni, dall’attuale 9,5 al 12% del fondo complessivo per la salute, arrivando così a un incremento di 500 milioni di euro del capitolo sociosanitario, ora fermo a 1900 milioni, sulla spesa totale di 20mila milioni”, spiega nel dettaglio il dem.
“Investire sul sociale e sul sociosanitario ha anche un valore di prevenzione e, dunque, di risparmio della spesa sanitaria stessa. Speriamo che anche dai banchi della maggioranza la pensino come noi, ci ascoltino e approvino la mia proposta”, conclude Borghetti.
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