Il Mezzogiorno è centrale
Intervista del Mattino a Elly Schlein (pdf).
Al Sud tira "aria di riscatto. Un riscatto vero e possibile, almeno a giudicare dalla grande partecipazione allo sforzo del Pd di opporsi alla manovra di questo governo al quale non interessa restringere le diseguaglianze territoriali che il Sud ha troppo patito negli anni". Lo afferma Elly Schlein in una intervista alla edizione di Bari di Repubblica.
La segretaria nazionale del Pd sarà oggi, alle 18, ad un comizio nel capoluogo pugliese col candidato sindaco Vito Leccese e con Antonio Decaro che corre per le Europee assieme a Lucia Annunziata, Shady Alizadeh, Gianmario Spada e Georgia Tramacere. Sul palco ci sarà anche il candidato del Pse alla presidenza della Commissione Ue Nicolas Schmit. E su Bari sottolinea: "Abbiamo lavorato ovunque per l'unità e senza veti per nessuno, da quando sono stata eletta abbiamo costruito coalizioni con M5S e sinistra in 4 regioni su 5 e in 22 capoluoghi su 27, a volte allargando anche ai moderati. Sono soddisfatta del lavoro fatto. Su Bari ho molta fiducia, pur senza dare nulla per scontato: abbiamo un candidato sindaco e squadre molto forti" ed Antonio Decaro "è stato uno dei migliori sindaci d'Italia e la sua amministrazione, dai consiglieri dei Municipi a quelli comunali e agli assessori, è stata un esempio di buon governo. Non possiamo interrompere questo ciclo e non per il Pd, ma per Bari e i baresi. Non siamo gente che si siede sui risultati ottenuti, ma lavora per migliorare".
Interrogata sulle inchieste giudiziarie e sulla commissione di accesso inviata dal Viminale ancora in piedi risponde: "Hanno voluto trasformare un procedimento giudiziario e poi amministrativo in un tiro al bersaglio contro l'amministrazione Decaro. Questo è inaccettabile. Accettiamo, invece, come sempre, le regole della democrazia che passano innanzi tutto dalla sacrosanta indipendenza della magistratura che questo governo vuole minare".
I voti sporchi, però, ci sono stati… "Ci siamo presi l'impegno di cambiare questo partito, su questa linea e sulla legalità non indietreggiamo e non accettiamo lezioni di moralità da nessuno. Sono venuta io stessa a Bari per chiedere massimo rigore ai nostri iscritti e amministratori". E sostiene che "a Bari più che in altre città lo scontro col centrodestra sarà durissimo, ma non arretriamo".
Al Sud tira "aria di riscatto. Un riscatto vero e possibile, almeno a giudicare dalla grande partecipazione allo sforzo del Pd di opporsi alla manovra di questo governo al quale non interessa restringere le diseguaglianze territoriali che il Sud ha troppo patito negli anni". Lo afferma Elly Schlein in una intervista alla edizione di Bari di Repubblica.
La segretaria nazionale del Pd sarà oggi, alle 18, ad un comizio nel capoluogo pugliese col candidato sindaco Vito Leccese e con Antonio Decaro che corre per le Europee assieme a Lucia Annunziata, Shady Alizadeh, Gianmario Spada e Georgia Tramacere. Sul palco ci sarà anche il candidato del Pse alla presidenza della Commissione Ue Nicolas Schmit. E su Bari sottolinea: "Abbiamo lavorato ovunque per l'unità e senza veti per nessuno, da quando sono stata eletta abbiamo costruito coalizioni con M5S e sinistra in 4 regioni su 5 e in 22 capoluoghi su 27, a volte allargando anche ai moderati. Sono soddisfatta del lavoro fatto. Su Bari ho molta fiducia, pur senza dare nulla per scontato: abbiamo un candidato sindaco e squadre molto forti" ed Antonio Decaro "è stato uno dei migliori sindaci d'Italia e la sua amministrazione, dai consiglieri dei Municipi a quelli comunali e agli assessori, è stata un esempio di buon governo. Non possiamo interrompere questo ciclo e non per il Pd, ma per Bari e i baresi. Non siamo gente che si siede sui risultati ottenuti, ma lavora per migliorare".
Interrogata sulle inchieste giudiziarie e sulla commissione di accesso inviata dal Viminale ancora in piedi risponde: "Hanno voluto trasformare un procedimento giudiziario e poi amministrativo in un tiro al bersaglio contro l'amministrazione Decaro. Questo è inaccettabile. Accettiamo, invece, come sempre, le regole della democrazia che passano innanzi tutto dalla sacrosanta indipendenza della magistratura che questo governo vuole minare".
I voti sporchi, però, ci sono stati… "Ci siamo presi l'impegno di cambiare questo partito, su questa linea e sulla legalità non indietreggiamo e non accettiamo lezioni di moralità da nessuno. Sono venuta io stessa a Bari per chiedere massimo rigore ai nostri iscritti e amministratori". E sostiene che "a Bari più che in altre città lo scontro col centrodestra sarà durissimo, ma non arretriamo".
